SIDERNO(RC)-CONCLUSA LA CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DEL GAS RADON.

Aristide Bava
SIDERNO – L’Osservatorio ambientale per il Diritto alla vita, presieduto da Arturo Rocca, ha completato la campagna di monitoraggio del Gas Radon nei vari comuni che hanno aderito alla campagna. Il monitoraggio è stato costretto ad una lunga pausa ( durata circa due anni), a causa della pandemia. Nei giorni scorsi è stato completato l’ultimo step a Cinquefrondi dopo che l’’11 aprile erano stati posizionati i dosimetri nel comune di Bova, il 27 aprile a Gioia Tauro e l’11 maggio a Staiti . Cinquefrondi. “Al termine delle operazioni di monitoraggio -informa Arturo Rocca- si avrà una mappa piuttosto ramificata dell’incidenza del radon nel territorio della città metropolitana. La campagna – aggiunge il presidente dell’ Osservatorio – è stata possibile grazie all’accordo col dipartimento dell’ArpaCal di Catanzaro ed alla disponibilità del dott. Salvatore Procopio, dott. Pietro Capone e del dott. Felice Spanò oltre alla collaborazione delle associazioni aderenti all’Osservatorio: Osservatorio Iride, La Via Lattea, Linea Verde”. L’Osservatorio si è fatto promotore di questo monitoraggio in quanto il radon è la seconda causa di tumore al polmone dopo il fumo da sigaretta. “Lì dove vi possono essere criticità – dice Rocca – cerchiamo di intervenire al fine di dare una corretta informazione ai cittadini, che devono anche sapere che è buona abitudine areare gli ambienti in cui si vive o si lavora almeno due volte al giorno per non meno di dieci minuti consentendo così al radon accumulato di disperdersi. Fra circa 9 mesi avremo la mappa completa, dopo che gli ultimi dosimetri saranno letti e documentati”.