SIDERNO(RC)-ATTESE SNERVANTI PER L ‘APERTURA DEI PASSAGGI A LIVELLO.

Aristide Bava
SIDERNO – La considerazione più immediata che abbiamo sentito da uno dei tanti bagnanti che affollava la spiaggia di Siderno è stata ” è una vergogna !”. E, onestamente non si può dargli torto. Se l’estate sidernese si porterà appresso questo problema c’è poco da stare allegri. Essere costretti ad attendere circa 25 minuti per vedere alzate le sbarre del passaggio a livello che immette sul lungomare non è cosa ne bella ne piacevole. E questo succede ogni giorno non si sa bene per quale motivo visto che lo stesso cronista è stato costretto a constatare questo lungo ritardo per vedere poi transitare alcune vetture decisamente scalcinate pressocchè vuote. Il disservizio è stato lamentato poco prima di mezzogiorno con una chiamata telefonica alle ore 12.20 quando ancora le sbarre erano chiuse. Ed è bene precisare che Siderno “cittadina ad alta vocazione turistica” si trova con tre passaggi a livello, dove questo succede spesso, e nessuno sfogo dal lungomare al resto della città fatto salvo un sottopassaggio alla periferia nord da dove, peraltro, ci si può immettere sulla SS 106 solo attraverso una stradina molto stretta abbastanza pericolosa se si incrocia qualche altra auto. Il problema non è nuovo e si trascina da anni con punti di ritardo notevoli anche nella parte terminale sud del lungomare dove – lo ricordiamo solo per dovere di cronaca – lo scorso anno alcune autovetture sono rimaste bloccate tra le sbarre a causa dell’increscioso tentativo di qualche automobilista di attraversarle per evitare la lunga attesa. Particolare non certamente giustificabile ma che rende anche l’idea di quanto snervante possa essere la lunga attesa. Indipendentemente da ciò, comunque, resta la necessità di disciplinare meglio le chiusure dei passaggi a livello che già procurano notevoli inconvenienti in questo periodo in cui la presenza dei turisti è limitata ( precisiamo che l’attesa è lunga anche per i pedoni perchè le sbarre, giustamente, non consentono alcun tipo di passaggio neppure per i cittadini che si portano in spiaggia senza mezzi) e figuriamoci, quindi, quando le presenze, come avviene ogni anno , nel periodo di luglio e agosto saranno quantomeno triplicate.
nella foto – le sbarre rimangono chiuse per un tempo decisamente lungo