Aristide Bava
SIDERNO – Elezioni amministrative, per il centrodestra sembra difficile trovare una soluzione unitaria. Il tentativo c’è stato con un incontro in cui i leader delle varie fazioni – Pietro Sgarlato per Forza Italia, Giuseppe Caruso per Fratelli d’ Italia e altri rappresentanti locali di spicco oltre a Domenico Barranca che, anche se non ufficialmente, ha già anticipato la sua volontà di candidarsi a sindaco – hanno cercato di mettere un punto fermo sulla possibilità di dar vita a liste unitarie a supporto di un solo candidato al posto di primo cittadino. Il confronto, però, si è arenato quando si è trattato di prendere decisioni ufficiali e alla buona volontà emersa nei contatti ufficiosi non ha fatto riscontro , poi, la decisione che qualcuno sperava si prendesse per favorire una possibile vittoria del centrodestra visto che anche a sinistra la situazione sembra si sia arenata sulla figura del possibile candidato a sindaco. In effetti il centrodestra, con Forza Italia rimasta orfana a causa delle dimissioni del suo coordinatore cittadino, Renato Scopelliti, e una situazione anomala rispetto alla sua reale leadership. Anche se ci sono uomini di punta come, oltre allo stesso Sgarlato, l’ex sindaco Riccardo Ritorto, l’ex consigliere provinciale Francesco Rispoli , e la stessa Antonella Avellis da qualcuno indicata come una delle possibile candidata a sindaco, la situazione non pare per nulla positiva tant’è che nessuno ha ancora voglia di sbilanciarsi, anche perchè il centrodestra si è trovato impreparato rispetto alla venti lata candidatura di Mimmo Barranca che, a quanto si vocifera, ha già dalla sua parte alcuni elementi che negli anni scorsi sono stati punti di riferimento della politica locale come ad esempio Domenico Catalano già assessore all’urbanistica e Aldo Caccamo piu’ volte consigliere comunale. Lo stesso Barranca non avrebbe disdegnato un accordo con gli altri esponenti politici del centrodestra ma probabilmente alla base dell’accordo ci doveva essere la sua candidatura a sindaco. A questo punto l’ipotesi più plausibile – anche se in politica , diceva un vecchio saggio, tutto è possibile – e che il centrodestra si presenti con due candidature. Una sarà certamente quella con candidato a sindaco Domenico Barranca e l’altra potrebbe venir fuori da un accordo tra le altre “anime” presenti in città con un candidato superpartes oppure con maggiori possibilità elettorali da pescare, in questo caso tra i nomi più noti. Se tanto sarà, si profila la possibilità che in città saranno parecchie le candidature alla carica di Sindaco . Ad oggi almeno cinque: due di estrazione di centrodestra, due di estrazione di centrosinistra e quella già annunciata di Antonio Cutugno. Poi ci sono dei movimenti cittadini che hanno cominciato a farsi sentire e che potrebbero costituire la “novità” delle prossime elezioni amministrative. Ma di questo è ancora presto per parlare. Vedremo