Aristide Bava
SIDERNO – Sembra difficile la possibilità di un accordo tra la ex maggioranza che faceva riferimento a Pietro Fuda e il Pd malgrado i tentativi messi in atto nei giorni scorsi dalle delegazione politiche dei due raggruppamenti. Almeno di questa idea é Mimmo Panetta, già sindaco della città e uno dei leader riconosciuti della ex maggioranza. ” Noi stiamo facendo di tutto per creare un forte agglomerato della sinistra locale ma le risposte che arrivano dal Pd ci paiono esulare da ogni logica politica. Alla nostra delegazione ( Anna Romeo, Gianni Lanzafame, Ercole Macrì e Luigi Fraietta ndr) a fronte della espressa richiesta di un tavolo di trattative improntato sulla pari dignità, centralità degli interessi della Comunità e scelta della guida della coalizione attraverso le primarie è stato chiaramente chiesto in maniera preventiva che il candidato a sindaco deve essere indicato dal Pd. Non è certo questo il modo di intavolare una trattativa politica. Io ho superato anche motivi personali che molti a Siderno conoscono e che risalgono alla mia precedente rottura politica con il Pd per favorire le trattative perchè sono fortemente convinto della necessità che si crei un centrosinistra forte ed allargato alla società civile attraverso un dialogo serio e sgombro da pregiudizi, ma se già prima di entrare nel merito di una programma si mettono precisi paletti sul possibile candidato a sindaco mi pare estremamente difficile che si possa arrivare ad un accordo”. Ma. a parte la figura del candidato a sindaco. sul piano politico, alla luce delle ventilate proposte che circolano dopo il “manifesto” del giornalista Enzo Romeo qual’è la posizione della ex maggioranza ? ” Sul piano personale devo dire che sono convinto che molte delle cose che dice Enzo Romeo sono fortemente condivisibili e anche se difficilmente si potrebbe arrivare alla formazione di una unica lista con un candidato super partes credo che, invece, non si dovrebbe abbandonare l’idea di una singola lista , di “qualità”, per ogni candidato a sindaco. Su questo aspetto anche il Pd ci è sembrato disponibile. Le stesse vicende che si stanno verificando in seno al centrodestra, però, mi pare mettano in forse anche questa possibilità. Le dimissioni del coordinatore locale di Forza Italia, Renato Scopelliti, non sono da sottovalutare. A quanto si dice in giro la possibile autocandidatura di Mimmo Barranca ha messo in crisi le varie anime del centrodestra locale che, a questo punto, o fanno riferimento tutte allo stesso Barranca o sono costrette ad andare in ordine sparso e, quindi, con poche speranze sul piano elettorale. Pare che Barranca, che ha costruito già da tempo la sua candidatura, abbia già pronte addirittura due o tre liste”. E sul fronte del vostro raggruppamento se salta l’eventuale accordo con il Pd ? ” Noi non abbiamo problemi ne in qualità ne in quantità. Siamo tutti legati alle decisioni di Pietro Fuda che nel prossimo mese di luglio potranno essere più chiare. Se si vuole candidare nuovamente lui non ci sono problemi e sono convinto che la sua sarà, in ogni caso, una candidatura vincente perchè siamo in condizioni di mettere sul tappeto tutte le opere che sono state fatte nei suoi due anni e mezzo di gestione e i cittadini di Siderno sanno che un uomo operativo e capace di risolvere i problemi. Se non ci sarà lui ci sono pronte anche candidature di qualità,” Tra queste c’è anche quella di Mimmo Panetta ? ” Assolutamente no. Lo chiarisco subito perchè so che in seno all’opinione pubblica questa è una considerazione diffusa. Non è giusto fare altri nomi in questo momento ma ci sono altri uomini e donne della nostra coalizione che possono rappresentare degnamente la città. Io, in ogni caso, spero che il Pd si ravveda . Se uniamo le forze e scegliamo insieme il candidato a Sindaco sarà molto meglio.”
nella foto Mimmo Panetta