Aristide Bava
SIDERNO – Qualche tempo addietro si è parlato con una certa insistenza di un progetto denominato ” Ciclovia della Magna Grecia” che nelle sue impostazioni di base è indirizzato anche a favorire, con il passaggio della pista in questione, la realizzazione di una strada capace di collegare vari comuni della fascia costiera e quindi anche dei Comuni della fascia ionica. Sarà realizzato questo progetto ? Difficile dirlo ma con i tempi biblici che un’opera del genere si porterebbe appresso gli anni per vedere realizzata questo ciclovia sarebbero veramente tanti. C’è, invece, o per essere precisi ci potrebbe essere la possibilità di allungare la bella “passeggiata” sidernese ( leggi lungomare) con la realizzazione di un ponte nella parte terminale nord e il conseguente allungamento dello stesso lungomare. Con questa eventuale realizzazione sarebbe recuperata anche la zona immediatamente successiva a quello che è adesso il lungomare che ancora è rimasta un piccola oasi pressocchè sconosciuta perchè è “isolata” rispetto al resto dell’area marina e della stessa area successiva che si apre, invece, alla presenza di abitazioni e finanche di uno stabilimento balneare. Nella sostanza si dovrebbe un cavalcavia e qualificare l’area in questione che potrebbe garantire sicurezza e benessere anche a tutta quell’area che allo stato attuale rimane isolata. La realizzazione del cavalcavia servirebbe anche per “cucire” la zona con la città perchè, ad oggi, per accedervi è necessario far ricorso solo ad un sottopassaggio abbastanza stretto e molto pericoloso. Tra l’altro la zona in questione è molto vasta , e nel periodo estivo la sua spiaggia è anche molto frequentata non solo dai cittadini del posto ma anche da gruppi di forestieri che amano la spiaggia libera. La proposta non è nuova e qualche amministrazione comunale del passato aveva anche pensato di richiedere un apposito finanziamento per realizzare questo auspicato prolungamento del lungomare. Non sappiamo quale potrebbe essere il costo per la realizzazione del cavalcavia e della successiva qualificazione della zona soprarichiamata, ma siamo sicuri che l’opera in questione aprirebbe ulteriori spazi turistici alla città. E d’altra parte, cominciare intanto a pensare alla creazione di un cavalcavia adeguato alle necessità immediate non è da considerare per nulla una utopia.
n.b. allegata foto – L’ultimo tratto di lungomare dove si potrebbe creare il cavalcavia