SIDERNO SUP. – UNA PROCESSIONE INSERITA NELL’ATLANTE DEI BENI CULTUALI

Aristide Bava
SIDERNO – La processione di Maria SS. dell’Arco che si svolge a Siderno superiore è una manifestazione inserita nell’Atlante dei Beni Culturali della Calabria quale Bene Demoetnoantropologico immateriale. L’espressione Demoetnoantropologico è stata coniata alla fije del 900 per indicare un ambito accademico che riassume le tre grandi correnti dell’antropologia praticate sul territorio nazionale in connessione con i panorami internazionali (la domologia italiana, l’etonologia in ambito extraeuropeo e l’antropologia culturale americana) ed è finalizzato a definire il riconoscimento delle grandi ricchezze delle culture regionali. Il rito si è ripetuto durante i festeggiamenti in onore della patrona del borgo antico, che si sono appena conclusi e si sono protratti per una settimana. La processione di Maria SS dell’Arco, si è svolta in maniera suggestiva, nel pieno dei festeggiamenti, identicamente a quanto indicato nell’Atlante dei Beni Culturali della Calabria . E’ stata aperta dal suono della banda musicale che ha scortato l’uscita del simulacro della Madonna dalla Chiesa dell’Arco, accompagnato dall’applauso dei fedeli e dal suono delle campane a festa. Il corteo era anticipato dai membri della confraternita in tunica bianca, mantello giallo e monile rosso, disposti in doppia fila in posizione speculare. A seguire due file di donne con fascia gialla e due stendardi in velluto rosso con ex-voto in oro. Dietro, i sacerdoti, un gruppo di fedeli e la Vara della Madonna dell’Arco, adornata con rose rosse e gialle, sorretta a spalla e condotta da fedeli che si alternano lungo il tragitto. Quindi gruppi di fedeli in preghiera, la banda musicale e dietro altri gruppi di fedeli. Il corteo ha alternato varie pause, con preghiere mariane. E’ poi terminata con l’entrata della Madonna nella Chiesa. I festeggiamenti in onore della patrona di Siderno superiore sono iniziati c con la “Novena” e la recitazione del S. Rosario e con la celebrazione della S. Massa sia la mattina che il pomeriggio. Durante la festa anche un tradizionale Pellegrinaggio al Cimitero di Siderno Superiore con la “scorta” della Confraternita di Maria SS dell’Arco che indossava il tradizionale abito e recitava il S. Rosario per arrivare alla celebrazione nel cimitero, della S. Messa in suffragio dei Confratelli/Consorelle e di tutti i fedeli defunti. Momento clou della manifestazione dopo l’incoronazione della Madonna e del suo Bambinello, la processione che ha portato l’effige lignea della Madonna nella Chiesa Parrocchiale di San Nicola di Bari sempre a Siderno Sup., dove è stata celebrata la S. Messa e la successiva processione il 12 agosto,per le vie di Siderno superiore , dopo il rito della benedizione degli abiti della Confraternita, adesso presieduta da Pasquale Antico, con la vestizione di due nuovi Confratelli. Quest’anno, per la prima volta, buona parte della manifestazione è stata trasmessa in diretta streaming in tutto il mondo cosa che ha consentito ai vari fedeli sparsi in Usa, Australia, Canada e in diverse città dell’Italia di “rivedere” una cerimonia religiosa che li ha riportati alle vecchie tradizioni. E’ stato questo, inoltre, un anno, il primo dopo la fine del commissariamento della Confraternita di Maria SS dell’Arco (la chiusura del commissariamento è avvenuta il 19 novembre 2017), in cui si sono creati, tra Confraternita di Maria SS dell’Arco, le altre associazioni di Siderno Superiore, la Confraternita di San Carlo,“Le Figlie di Maria” (gruppo di fedeli a che supportano il Parroco nella gestione della Parrocchia e delle celebrazioni liturgiche) e la stessa Parrocchia di San Nicola di bari (Sacerdote Don Giuseppe Alfano), ottimi