SIDERNO SUP. (RC)-QUESTA SERA A SIDERNO SUPERIORE RIFLETTORI ACCESI SU PALAZZO DE MOJA .

Inaugurazione di una mostra itinerante su “Maternità e sacralità”
QUESTA SERA A SIDERNO SUPERIORE RIFLETTORI ACCESI SU PALAZZO DE MOJA
Aristide Bava
SIDERNO – Le sale del prestigioso Palazzo De Moja di Siderno superiore,questa sera sabato 25 giugno, si apriranno per inaugurare e ospitare una mostra itinerante di arti figurative sul tema “Maternità e Sacralità, i fini dell’amore, i volti dell’amore”. In una nota diffusa dall’amministrazione comunale viene evidenziata “l’importanza di “dare risalto alla valenza culturale, artistica, sociale, spirituale e popolare dell’evento che va a richiamare tradizioni, storie e narrazioni del vissuto passionale della sacralità e della maternità nella religione”. L’inaugurazione della mostra è stata fissata alle ore 19.30 e prevede – dice la nota dell’amministrazione – l’esposizione di tante opere (tra cui alcune in anteprima assoluta nella tappa sidernese) di questa mostra itinerante, risultando quindi un’assoluta novità all’interno della cornice dell’evento stesso. La mostra rimarrà aperta sino al 1 luglio e registrerà la partecipazione di tanti artisti attivi e polivalenti del territorio. Saranno esposte opere di Marisa Catalano e Frank Armocida per il Comune di Gioiosa Jonica, Natalia Albanese e e Geppo Femia per il Comune di Marina di Gioiosa, Giuliano Zucco, Emanuela Verbeni e Girolamo Gullace per il Comune di Siderno, Mariella Costa per il Comune di Roccella Jonica,Tiziana Zimbalatti per il Comune di Roccella, e finanche di due detenute della Casa circondariale di Locri ( Carmela Salvatore e Ilenia Ritorto) stimolati dalla presidente dell’associazione Zefiroart di Gioiosa Jonica, Carmela Salvatore. Relatori saranno Alessandra Tuzza e Francesco Gullace. La mostra ha il patrocinio della Città Metropolitana e coinvolge, oltre al Comune di Siderno, anche quelli di Gioiosa Ionica, Marina di Gioiosa, Roccella, Locri e Gerace. Il progetto tende ad evidenziare l’arte e la collaborazione tra le eccellenze locali, per favorire un nuovo rapporto, diretto e di scambio reciproco, tra natura e arte/cultura con l’obiettivo di creare una necessaria “rete” all’interno del territorio dove si muovono decine e decine di artisti nei quali brucia il fuoco della creatività. Dopo il saluto dei rappresentanti dell’ Amministrazione comunale sono previsti interventi di Carmela Salvatore “sull’esperienza vissuta nel laboratorio d’arte della Casa Circondariale di Locri per la realizzazione dei dipinti esposti nella mostra” di Alessandra Tuzza e Francesco Mollace . La serata sarà chiusa dall’artista Salvatore Gullace con alcuni pregevoli brani musicali