Aristide Bava
SIDERNO – Sergio Salomone di Marina di Gioiosa Ionica con la poesia “A Pari’” una bella poesia in rima che ripropone in termini satirici l’ormai consolidato dualismo tra Francia e Italia visto però con gli occhi di un gioiosano emigrato che alla capitale francese ed ai suo abitanti preferisce tornarsene nel suo paese d’origine, si è aggiudicato il premio “Giomo Trichilo”. Il secondo posto è andato a Rocco Criseo di Bova Marina per “Ad Aylan”. Terzo posto per il sidernese Mimmo Massara con “Nci voli nu miraculu”. Il premio alla carriera è stato assegnato dagli organizzatori al Tenente dei Carabinieri Cosimo Sframeli con la seguente motivazione: “Per l’obiettiva informazione e la puntuale comunicazione concretizzate a favore del settore della legalità nel corso della sua lunga, quanto professionale attività”. La cerimonia di premiazione si è svolta in Piazza Vittorio Veneto alla pre4senza di un notevole pubblico. Il premio di poesia dialettale intitolato al poeta contadino “Giomo Trichilo organizzato dall’associazione L’ eco di Siderno presieduta da Antonio Tassone è. giunto quest’anno alla sua quindicesima edizione e sono state tantissime le adesioni di poeti dialettali che hanno partecipato al bando a testimonianza che il dialetto è ancora vivo e riesce a interessare molti autori che si esprimono con grande padronanza, evidenziando anche buone conoscenze culturali. Alla cerimonia finale, ben presentata da Ugo Mollica, erano presenti e sono brevemente intervenuti l’assessore regionale al bilancio, Mariateresa Fragomeni l’assessore alla cultura Ercole Macrì, il presidente del Consiglio Comunale Paolo Fragomeni, il Presidente della Pro loco Agostino Santacroce, il consigliere comunale Giuseppe Figliomeni e il presidente del Kiwanis Club della Locride Giorgio Ruso. Nel corso della serata è anche intervenuto l’artista locale Luigi Roccisano che ha recitato alcune sue poesie inserite nell’opuscolo “Scupa Nova Scrusci”. Molto apprezzata è stata, a cornice del premio la rappresentazione teatrale “ Il borghese gentiluomo ” di Moliere portata in scena dalla “Compagnia teatrale deliese” che ha entusiasmato il folto pubblico..
LE DICHIARAZIONI DI MARIA TERESA FRAGOMENI – L’assessore regionale al welfare, Maria Teresa Fragomeni presente alla cerimonia di premiazione del “ Giomo Trichilo” ha approfittato dell’occasione per puntualizzare, nel corso del suo intervento, alcuni importanti aspetti della sua attività regionale nel settore culturale. Piu’ specificatamente riferendosi al dialetto la Fragomeni ha affermato l’importanza delle radici dialettali “ che vivono ancora oggi e si esprimono anche attraverso eventi che mirano a valorizzare e promuovere la conoscenza e la comprensione del dialetto nella poesia. E’ per questo -ha precisato – che la Regione Calabria si è attivata, negli ultimi anni, a tutela della cultura e dei luoghi della cultura. Dal 2015 ad oggi, la Regione Calabria ha più che raddoppiato la dotazione finanziaria destinata alle attività culturali, passando da 5 a 11 milioni di euro circa”. Poi ha evidenziato che “dal 2017 è possibile accedere al “Bando eventi multiazione” che consente di finanziare, non soltanto, come un tempo, eventi storicizzati, ma anche quelli innovativi, le mostre nei musei, le attività di bande e orchestre musicali, i convegni e le pubblicazioni su eventi o personaggi storici sulla Calabria. Dunque, – ha detto Maria Teresa Fragomeni – per la prima volta, destinatari dei finanziamenti non sono soltanto quegli eventi giunti a piu’ edizioni ma anche tutte quelle attività culturali che si differenzino dagli storicizzati, colmando una lacuna che caratterizzava i bandi precedenti che avevano soltanto obiettivi unici. La Regione Calabria, quindi, promuove la differenziazione culturale, consentendo altresì agli organizzatori degli eventi di accedere a tali finanziamenti e, conseguentemente, di programmare anche la prosecuzione per gli anni successivi”. Da qui la considerazione finale che “La Regione non rimane impassibile dinanzi all’immenso patrimonio storico- dialettale che fa della Calabria la culla della cultura”.
nella foto Antonio Tassone, il vincitore SERGIO SALOMONE e Ugo Mollica