SIDERNO – RIAPERTA AL CULTO DOPO UN RESTAURO DURATO OTTO MESI LA CHIESA DI S.MARIA DELL’ARCO

Aristide Bava
SIDERNO, Con una solenne cerimonia ufficializzata dalla presenza del Vescovo Mons. Francesco Oliva è stata disposta la riapertura al culto della Chiesa di S. Maria dell’Arco, rimasta chiusa per circa otto mesi a causa della necessità di effettuare opportuni lavori di restauro. La cerimonia predisposta dal parroco Don Giuseppe Depace, ha registrato solo la partecipazione di uno sparuto numero di fedeli in osservanza alle restrizioni imposte dal Covid 19 ma è stata abbastanza significativa ed accompagnata da tre cori delle parrocchie locali dirette rispettivamente da Franco Bolognino, Mary Sgrò e Davide Pezzano. Significativa la dedicazione del nuovo altare e la benedizione dell’ambone. I lavori di restauro si erano resi necessari per il restauro del sistema di copertura, degli intonaci esterni e del risanamento delle pareti interne a causa dei fenomeni di risalita dell’umidita. Sono stati realizzati dall’impresa di restauro Domenico Carrà di San Costantino Calabro,su progetto e sotto la direzione dei lavori dell’architetto Lucia Saccà e sono stati resi possibili grazie al finanziamento della Conferenza Episcopale Italiana attraverso il fondo dell’otto per mille del gettito Irpef alla chiesa cattolica oltre, ovviamente, ai contributi dei fedeli e al sostegno della Diocesi di Locri-Gerace. La solenne liturgia è stata officiata dallo stesso Vescovo Francesco Oliva unitamente al parroco don Giuseppe Depace. La Chiesa di S. Maria dell’ Arco è stata realizzata nel 1934 nell’ambito del piano complessivo di ricostruzione delle chiese terremotate del 1908. Era già stata oggetto nel recente passato di vari interventi di manutenzione che non avevano,però, risolto tutte le problematiche, alcune delle quali legate soprattutto alle infiltrazioni del tetto e all’umidità del sottosuolo. E’ stato, perciò, necessario un restauro accurato eseguito con il coordinamento dell’Ufficio diocesano dei beni culturali e con la supervisione scientifica della Soprintendenza alle Belle Arti di Reggio Calabria, indirizzato anche a riportare la chiesa al suo splendore originario anche attraverso l’adeguamento liturgico del presbiterio che tiene conto della nota pastorale della Commissione Episcopale per la Liturgia le cui basi sono state poste dal Concilio Ecumenico Vaticano II. Un restauro , quello della Chiesa di S. Maria dell’ Arco di Siderno che prosegue – come è stato comunicato dalla Diocesi – l’opera di recupero e valorizzazione del patrimonio edilizio diocesano di monsignor Francesco Oliva e che segue di poco tempo la riapertura al culto della chiesa di San Francesco d’Assisi di Stilo e che anticipa i lavori di restaruro di altri importanti edifici di culto del territorio diocesano .

nella foto – L’esterno della Chiesa, il nuovo altare e l’interno