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SIDERNO – PRESENTATO “CARO PROFESSORE”

ARISTIDE BAVA
SIDERNO – Prima Reggio Calabria adesso Siderno . E’ approdata anche presso la sala consiliare della cittadina ionica la pubblicazione realizzata dalla Fondazione Italo Falcomatà, edita da ReadAction e curata da Giuseppe Falcomatà dal titolo ” Caro Professore”. Il libro è stato oggetto di un serrato dibattito a più voci che si è sviluppato nell’aula del consiglio comunale e’ ha fatto accendere i riflettori su un volume che include più di cento lettere che i reggini, adulti e bambini, hanno inviato a quel “caro professore” che si chiamava Italo Falcomatà. Il tutto durante il periodo in cui Italo Falcomatà era sindaco, molto apprezzato, di Reggio Calabra. I lavori sono iniziati con un intervento del sindaco Maria Teresa Fragomeni che non si è limitata ai semplici saluti ma che ha voluto, anche lei, soffermarsi sul “caro professore”. Quindi un intenso dibattito curato dal giornalista Francesco Rende, che ha registrato, tra gli altri, interventi di Ilario Ammendolia, Stefano Perri, Sebi Romeo, Ilda Tripodi e Aldo Canturi, alla presenza di molti amministratori e sindaci della fascia ionica e del comprensorio metropolitano oltre che degli amministratori sidernesi e rappresentanti di associazioni che operano sul territorio della Locride , a parte vari cittadini. Le conclusioni sono state affidate a Giuseppe Falcomata , curatore della pubblicazione che si è soffermato sul contenuto del libro ” che sembra parlare ad ognuno di noi” evidenziando la raccolta di lettere, disegni, immagini in esso contenute oltre al racconto delle storie e delle esperienze, personali e collettive di un sindaco molto amato dalla città di Reggio Calabria. Un amore che traspare nelle pagine di “caro professore” e che mette in evidenza i punti di vista, le speranze, i dubbi e le aspettative di una comunità che ha apprezzato Italo Falcomatà in tutte le sfaccettature della sua vita sociale oltre che politica.. Una vita troncata troppo presto malgrado la battaglia da lui condotta contro la malattia che purtroppo l’ha strappato all’affetto dei suoi cari e della sua città. Una “lettura” che è considerata dallo stesso Giuseppe Falcomatà “una fotografia sociologica della società di quegli anni” e che pone una serie di riflessioni anche sul tema del ruolo dei sindaci e del rapporto con la propria comunità. Non sono mancati, prima della conclusione dell’incontro i ringraziamenti per la sindaca Mariateresa Fragomeni che ha voluto ospitare di buon grado la presentazione del libro al pari – ha precisato Falcomatà – di tanti altri sindaci che hanno già dichiarato la loro disponibilità a far accendere i riflettori su un dibattito più generalizzato che si dovrebbe portare appresso la voglia di parlare non solo del passato ma aprire anche degli spaccati sociali sulla politica, sul mondo culturale e sulla solidarietà che dovrebbe vivere nell’impegno quotidiano di molta gente.

Nella foto – La sala del consiglio comunale di Siderno

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