Aristide Bava
SIDERNO – Erbacce, tavole divelte, escrementi cane e condizioni generali decisamente precarie. Rinnovata nel 2017 la pista ciclopedonale ubicata nella zona sud di Siderno, al termine del lungomare, è nuovamente ridotta in uno stato pietoso. Era stata ripristinata dopo una violenta mareggiata che anni prima aveva semidistrutto anche il lungomare della città. Con il suo ripristino di circa quattro anni addietro si presentava, certamente , in maniera ottimale rispetto al passato perchè maggiormente attrezzata e piu’ percorribile sia dai pedoni che da eventuali amatori del ciclismo. Questa opera realizzata lungo il litorale , a ridosso della strada ferrata, era, ed è, struttura molto utile e piacevolmente percorribile per tutta la sua lunghezza che dal rione Sbarre della città porta al confine con Locri sul territorio comunale sidernese. E’ utile soprattutto per gli amanti delle lunghe passeggiate che intendono respirare aria sana e per chi ama estranearsi dal traffico locale magari accompagnando i propri bambini a respirare aria salutare. Un aspetto certamente positivo della pista ciclopedonale ma le cose belle a Siderno cominciano a durare veramente poco. Senza manutenzione, con il passare del tempo la pista ciclopedonale si è andata sempre più deteriorando. Adesso ci sono anche alcuni aspetti che stanno minacciando di compromettere finanche il suo utilizzo pur nella precarietà della situazione come il pericolo derivante dalla sua parte in legno in molti tratti compromessa a finanche pericolosa soprattutto per i bambini. Poi c’è un altro aspetto ( per la verità questo imputabile alla scarsa propensione dei cittadini ad osservare le normative ) legato al suo utilizzo, (già nel recente passato segnalato a più riprese dagli stessi cittadini che la utilizzano ) Ovvero la cattiva abitudine di coloro che consentono ai loro cani di sporcare con i loro “bisogni” la pista senza provvedere, come sarebbe opportuno, a ripulirla. Il che costringe chi vuole godersi la sua salutare passeggiata non solo a sentire gli sgradevoli odori ma anche a fare dei necessari slalom per evitare gli escrementi che, sempre più frequenti e numerosi, purtroppo, sono diventati parecchi anche perchè non esiste alcun tipo di pulizia e manutenzione. Proprio per la mancanza di manutenzione le erbacce hanno cominciato a fare da padrone in parecchi tratti della stessa pista.Insomma una situazione decisamente poco piacevole. Siamo, ormai, a ridosso del periodo estivo e certamente, covid permettendo ( ma anche adesso la frequenza non manca) , la pista comincerà ad essere sempre più frequentata e riteniamo, dunque, che si debba programmare per tempo una sua accuranta pulizia e, ove possibile, l’eliminazione dei pericoli attualmente esistenti con il ripristino della parte in legno. Crediamo che non servano, almeno per ora, grosse cifre perche sono cose che non richiedono spese economiche eccessive ma molto senso civico e un pizzico di maggiore attenzione. L’ultima volta che la pista è stata debitamente ripulita lo è stata ad opera di un volenteroso gruppo di cittadini che ha prestato la sua opera volontaria. Ma ciò non sempre è pòssibile anche perchè adesso la manutenzione deve essere maggiormente mirata. Riteniamo, dunque, che sia necessario un intervento della amministrazione comunale anche perchè sarebbe un peccato, con l’arrivo delle belle giornate, non consentire alla comunità locale, e non solo, di sfruttare adeguatamente questo importante spazio sociale della città .
n.b. allegata foto Le precarie condizioni della Pista ciclopedonale