Aristide Bava
SIDERNO. Il neo Commissario dell’Asp di Rc, Gianluigi Scaffidi ha firmato gli ultimi atti per chiudere la convenzione con Invitalia, alla quale è demandato il compito di indire il bando, per la progettazione preliminare per la messa a norma della Casa della salute di Siderno. Adesso si dovrà procedere con l’ indizione della gara d’ appalto per l’intervento vero e proprio sulla struttura dell’ ex ospedale di Siderno. Comunicazione in questo senso è stata data dal Comitato Pro casa della salute con una nota a firma di Francesco Martino che non manca di evidenziare che si tratta di “una piccola vittoria che non era per nulla scontata” aggiungendo che “finalmente, dopo 5 lunghi mesi di mobilitazione e di denunce, l’iter per realizzare la Casa della Salute di Siderno si è sbloccato”. Legittima la soddisfazione di Martino che con Sasà Albanese è stato il promotore della legittima protesta dei cittadini per una attivazione che si attendeva da ben otto anni, da quando cioè era stata finanziata con una somma di 9.760.000 euro la annunciata realizzazione della Casa della salute promessa già due anni prima nel momento in cui è stato chiuso l’ Ospedale, una struttura sanitaria , peraltro, che aveva dato, nel corso della sua pregressa attività, positivi risultati tanto da essere considerata una piccola oasi do buona sanità. Per il Comitato, comunque, questo è solo un primo risultato perchè da Siderno la protesta si è allargata a tutto il territorio della Locride per rivendicare il diritto alla salute e, quindi, il potenziamento dell’ Ospedale di Locri e l’attivazione di un sistema sanitario che impedisca l’emigrazione di tanti cittadini che anche dal punto di vista economico pesa parecchio sulle casse della Calabria. Nella sua nota lo evince anche Francesco Martino che scrive ” In questi mesi ci siamo scontrati con un muro di gomma, perché tali si sono rivelati i precedenti commissari dell’Asp di RC. Per questo risultato, il Comitato pro Casa della Salute di Siderno, ringrazia quanti ci sono stati a fianco e di supporto, i cittadini di Siderno che ci hanno creduto, la Dott. ssa Caracciolo della triade commissariale del Comune, il Vescovo Monsignor Oliva, tutti i giornalisti, che ci hanno accompagnato in questa lunga battaglia. Un ringraziamento particolare va a Rubens Curia e a Comunità Competente, che ci ha supportato fin da subito e consentito di prendere consapevolezza del grave dramma sanitario che vive la Calabria intera da oltre un decennio. Questo risultato – evidenzia però Martino – non rappresenta il punto d’arrivo delle nostre rivendicazioni, ma il punto di partenza. Continueremo nella nostra mobilitazione affinché il tutto non cada nel dimenticatoio, così come è stato per quasi 10 anni. Continueremo, insieme a Comunità Competente, fino a quando il diritto alla salute, sancito dall’art. 32 della Costituzione, non venga garantito a tutti i calabresi”. In chiusura l’annuncio che ,per quieste ragioni, ” anche domenica 21, saremo in piazza Portosalvo, alle ore 10,30, più determinati di prima, perché siamo consapevoli che un popolo che rivendica un suo diritto, non può essere ignorato”.