Aristide Bava
SIDERNO – La pandemia ha lasciato un brutto segno nell’imprenditoria commerciale della città. Sono molti i negozi, anche in pieno centro, che, malgrado la “zona gialla” non hanno riaperto e che non riapriranno perchè i titolari sono stati messi in ginocchio dal lungo periodo di chiusura e dalla conseguente crisi economica. Lo stesso Corso della Repubblica, zona centrale della città, presenta, in più punti, vetrine prive di merce e/o saracinesche abbassate. In molti di questi la scritta affittasi o vendesi. Per questi esercizi commerciali, dunque, una crisi irreversibile. C’è anche l’altra faccia della medaglia; quella degli imprenditori che non si sono voluti arrendere e che teantano, adesso, di risalire la china sperando che il “brutto tempo” sia passato o che, comunque, lasci spazio a qualche raggio di sole. In questo quadro l’Associazione Imprenditori si Siderno, presieduta da Antonella Verteramo ha salutato positivamente la riapertura degli esercizi commerciali ma invita tutti a non abbassare la guardia e rispettare le norme anti covid “Finalmente un quasi ritorno alla normalità – dice in una sua nota – dopo mesi di chiusure e sofferenze umane ed economiche. Ci preme fare un appello a tutti i nostri concittadini ed attività varie: rispettare le norme anti – Covid attualmente in vigore, per far sì che si continui su quella che è la strada del ritorno alla normalità ed escludere i numerosi contagi, le gravi perdite dei mesi scorsi e permettere all’economia del nostro territorio di ripartire”. Poi alcune significative considerazioni “Una situazione di emergenza straordinaria richiede l’impegno e la responsabilità di ognuno! Aiutiamo la nostra Città a ripartire! Come!? Acquistando nei negozi del nostro territorio; è un aiuto concreto che ognuno di noi può dare”. Un appello anche ai proprietari di immobili, ai cittadini e alla amministrazione comunale “Rivedendo da parte dei proprietari di immobili i contratti di locazione e garantendo condizioni più favorevoli si consente ai commercianti di riprendere in mano la propria attività. A tutti è richiesto di preservare e valorizzare il territorio comunale sia ai fini ambientali che storici, architettonici, culturali e turistici. Al Comune, di concedere spazi all’aperto in modo da consentire a bar e ristoranti di lavorare ed affrontare così la bella stagione oltre ad impegnarsi a rendere più decorosa e vivibile la nostra Città . L’ incuria ne modifica negativamente l’immagine, la percezione di bellezza e la dignità di ogni singolo cittadino.
Lavorare insieme significa vincere insieme! ”
nelle foto
Negozi definitivamente chiusi in Corso della Repubblica