Aristide Bava
SIDERNO – Esce allo scoperto il neo movimento politico “inpiediperSiderno”. Prima un incontro pubblico allargato a cittadini e esponenti politici interessati; poi un comunicato in cui vengono spiegati i motivi dell’impegno politico in vista delle elezioni amministrative locali. E fionalmente anche qualche nome. , Il movimento civico nato, appunto, qualche mese addietro e composto prevalentemente da giovani, professionisti e esponenti della società civile, ha dato vita a un’assemblea molto partecipata.; importante anche perché ha raggiunto l’obiettivo di mettere intorno allo stesso tavolo forze diverse, politici e professionisti, imprenditori e simpatizzanti, attivisti ambientali e rappresentanti di associazioni. Il tutto per cercare di creare una vera e propria alleanza civica, “che punta alle idee per far ripartire Siderno dopo le secche dei commissariamenti”. L’assemblea, coordinata da Fabio Trimboli e Michele Macrì, ha registrato la partecipazione la partecipazione di molti giovani aderenti al movimento i quali haanno risposto a tante domande sulla natura di questa compagine, sul suo impegno, sulla sua piattaforma programmatica e sulla necessità di avviare un confronto sui temi più caldi degli ultimi anni. Il tutto precisato in interventi di Bruno Strangio, Vincenzo Caricari e altri esponenti del gruppo. L’assemblea ha quindi registrato altri importanti interventi di imprenditori e professionisti, come Martino Ricupero e Alessandra Diano, che hanno sottolineato come le scelte sbagliate di questi anni abbiano impoverito il patrimonio culturale, infrastrutturale e turistico della cittadina. Non è mancato lo spazio indirizzato alla tematica dei rifiuti, in un confronto che ha posto l’accento sulla necessità di verificare il corretto funzionamento del TMB e degli impianti di separazione dei rifiuti a Siderno, sulla capacità di incidere sulla raccolta e sui sacchi che invadono le strade. Presente era anche Maria Rosaria Tino, presidente dell’Osservatorio dei Rifiuti che si è detta disponibile a dare il proprio contributo su un tema fondamentale. Nel comunicato diffuso dopo l’incontro il movimento “InpiediperSiderno” afferma che “La nostra città vive uno stato di abbandono e di prostrazione senza precedenti. Per questo, insieme alle forze migliori di questa città, abbiamo deciso di metterci in gioco e di creare un grande movimento civico, che sia inclusivo e non respingente, che non ragioni sulle appartenenze e sulle composizioni ma che guardi al futuro Adesso non abbiamo altra chance che rimboccarci le maniche e guardare tutti ad un obiettivo più grande, il rilancio di Siderno”. E’ la premessa per affermare che il movimento ” adesso, proseguirà il suo cammino: a breve partiranno tavoli tematici, per costruire insieme il programma elettorale del movimento e mettere nero su bianco le criticità e le soluzioni che saranno indicate proprio dai cittadini, per poi proseguire con una grande assemblea pubblica ed una serie di incontri e attività sui territori della città”. All’incontro, peraltro, hanno partecipato anche gli esponenti di forze politiche del territorio e personaggi attivi nel mondo politico locale quali Antonio Commisso, Pietro Sgarlato, Antonella Avellis, Ida De Beris o ancora Renato Scopelliti, Francesco Romeo, Giorgio Ferrara, Antonio Sgambelluri e Mimmo Sorace, la maggior parte dei quali ha sottolineato l’importanza di un movimento che travalichi le appartenenze e che metta al centro le idee e le persone, prima che i partiti. Tanti anche i partecipanti provenienti dal mondo delle professioni, come Paola Albanese, Michele Gentile, Giulia Tedesco e Massimo Diano, dal mondo della cultura e delle arti come Lidia Zitara, Bernardo Migliaccio Spina, Vincenzo Muià, Valentina Giovinazzo e ancora cittadini, attivisti e tante persone desiderose di dare una svolta come gli imprenditori Marcello Attisano, Raffaele Salerno, Antonio Crinò e Marco Racco. Nella conclusione del documento ““Siamo consapevoli di essere di fronte ad un momento storico – è scritto – e proprio per questo serve l’apporto di tutti. Superiamo gli schieramenti, superiamo le contrapposizioni, lavoriamo per il bene di Siderno e per il futuro dei suoi cittadini, delle sue imprese e delle sue famiglie”. L’entusiasmo, insomma, sembra non mancare; bisogna ,adesso, vedere se alle parole faranno seguito i fatti e, soprattutto, da chi il movimento si farà rapprsentare in maniera ufficiale.