Aristide Bava
SIDERNO – Il Primo meeting della Cooperazione organizzato dalle associazioni locali d’intesa con l’ Amministrazione comunale ha fatto registrare al Cinema Teatro Nuovo, dove si e’ svolta la manifestazione, una notevole affluenza di pubblico; un segno evidente della volonta’ di partecipazione dei cittadini. D’altra parte l’obiettivo dell’importante evento era, e rimane, il rilancio della citta’. Un obiettivo che, come e’ emerso dai vari interventi, e’ legato soprattutto alla sinergia che sta emergendo in larghi strati della cittadinanza sidernese e nella collaborazione ( reciproca) tra Associazionismo e Istituzioni. Sul palco un parterre formato, da una parte dal Coordinatore delle Associazioni Mario Diano con il presidente della consulta cittadina, Ersilia Multari e il presidente della Associazione Zammariti Domenico Leandri con i tecnici Domenico Catalano e Raffaele Muzzi’ : dall’altro lato dalla presidente della Commissione straordinaria Maria Stefania Caracciolo con i responsabili del settore tecnico Pietro Fazzari e Domenico Marfia e con la responsabile economica Cesira Romania. Moderatori dell’evento Pino Albanese e Alessandra Tuzza. I lavori sono stati aperti da una dettagliata relazione di Mario Diano che ha spiegato gli obiettivi dell’importante incontro e ha messo sul tappeto le dieci priorita’ che dovrebbero consentire, se realizzate, l’auspicato rilancio della citta’. Le richieste di Diano avvalorate da Ersilia Multari, Domenico Leandri e dai tecnici Catalano e Muzzi’ non sono rimaste senza risposte. E’ stata la stessa Maria Stefania Caracciolo a puntualizzare molti degli aspetti, in positivo o in negativo, che hanno caratterizzato il “cammino” delle varie opere e in perefetta sintonia con Fazzari, Marfia e la Romania ha anche messo sul tappeto le iniziative che l’ amministrazione comunale intende adottare per cercare di portare a soluzione i vari problem. Non ha nascosto neppure le difficolta’ esistenti a cominciare dalla problematica della Diga sul torrente Lordo, sulla funzionalita’ della quale, ammesso che si arrivi a ripristinarla, non mancano alcuni timori. Nella sostanza ha lasciato capire che dato il lungo tempo passato la situazione e’ tutt’altro che tranquilla. Ci sono stati anche alcuni apprezzati interventi “esterni” a partire da quello di Don Cornelio Femia, responsabile della Chiesa di Maria SS. Di Portosalvo e gia’ vicario Vescovile, che ha voluto esprimere il suo apprezzamento e la sua condivisione per l’iniziativa evidenziando che questa e la strada da percorrere anche in futuro. Poi Albarosa Dolfin Romeo, presidente del Sidus club si e’ soffermata sull’importanza e sulla necessita’ di creare una rete museale così come era previsto a conclusione dell’avvenuto restauro dei palazzi Falletti e De Moja di Siderno superiore ricordando che questa e’ una vecchia aspirazione che potrebbe dare spinta alla valorizzazione del centro antico. Ed ancora Maurizio Baggetta, presidente della Cooperativa Turistica Jonica Holidays che ha sottolineato l’importanza di portare a termine la costruzione dell’Albergo sul lungomare in quanto, in vista del “grande turismo” non e’ la sola Siderno ad avere bisogno di piu’ posti letto ma l’intero territorio della Locride altrimenti – ha precisato – I grandi Tour Opeartor non prendono neppure in considerazione la possibilita’ di far arrivare nella Locride i gruppi numerosi di turisti. E quindi gli imprenditori Pepe’ Congiusta e Stefano Albanese che si sono dimostrati particolarmente interessati all’iter del Piano spiaggia e del nuovo Palazzetto dello Sport. Non e mancato qualche intervento di “rottura” come quello di Carmelo Tripodi che ha voluto ricordare che le varie priorita’ elencate erano gia’ presenti nei programmi elettorali dell’ultima tornata amministrativa, quasi a significare che, adesso, la necessita’ vera e’ quella di passare dalle parole ai fatti. Una affermazione d’altra parte che, per certi versi, non e’ campata in aria ma che sia per il Coordinamento della Associazione, sia per gli organismi comunali Istituzionali rappresenta una sfida sulla quale si gioca il futuro di Siderno. Ricordiamo che i 10 punti prioritari portati all’attenzione dei Commissari straordinari sono : il Piano spiaggia, la Diga sul torrente Lordo, il Palazzetto dello Sport, l’ Albergo non completato sul lungomare, la Piscina coperta, il Centro Polifunzionale, la rete museale nel borgo antico di Siderno Superiore, la sistemazione dello Stadio comunale , le aiuole e gli angoli verdi della citta’, la bonifica ambientale dei siti a rischio e la problematica del Biodigestore.
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