SIDERNO – L’IMPEGNO SOCIALE DI FRANCESCO GENTILE PER IL TERZO SETTORE

Aristide Bava
SIDERNO – Disponibili a Siderno circa 65.000 euro per le politiche sociali post Covid. Gli enti del terzo settore hanno tempo sino al 24 luglio per rispondere al bando del Comune. Lo comunica il giovane Francesco Gentile che da tempo si sta occupandocon successo di problematiche sociali, soprattutto nelle periferie, e che negli ultimi tempi ha immaginato un progetto capace di coinvolgere tutti i bambini ed i giovani di Siderno. Per portare a compimento la sua idea mancava la parte più difficile ovvero un fondo che potesse finanziare un’idea per certi versi scontata ma nel contempo da lui stesso definita ” pazza”, proprio perchè per metterla in pratica sarebbero serviti parecchie decine di migliaia di euro. Poi il colpo di fulmine presentatosi sotto forma di un avviso pubblico del dipartimento Politiche Sociali della Regione Calabria, sotto il titolo “Centri estivi: 5 milioni e mezzo di euro ai comuni per il contrasto alla povertà educativa.” Leggendo il pre bando Francesco Gentile si è reso conto che la Regione attraverso il fondo nazionale destinato alle famiglie, metteva a disposizione dei comuni calabresi la somma per contrastare le povertà educative mediante la creazione di centri estivi per bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni. Era inizio giugno, con circa una settimana di tempo dalla scadenza della richiesta che doveva essere fatta direttamente dal comune. Quindi l’incontro immediato con l’ufficio comunale preposto a svolgere tale mansione, un confronto positivo con il settore “servizi alla persona” la sinergia e, soprattutto, la voglia di regalare dopo il periodo covid un sorriso ai bambini di Siderno. Quindi la richiesta dopo un velocissimo e costruttivo confronto con la triade commissariale, grazie all’impegno della Signora Cesira Romania e la definizione ufficiale della richiesta . Dopo una quindicina di giorni la bella notizia che a Siderno per la realizzazione dei centri estivi erano stati destinati 65.361,65 euro. Ma siamo, però, solo al primo step perchè,adesso, è necessario che siano gli Enti del terzo settore a dover fare regolare richiesta al Comune giusto quanto recita sul portale dell’ Ente comunale “L’avviso pubblico finalizzato all’individuazione di soggetti interessati alla organizzazione e gestione di centri estivi per bambine/i e ragazze/i dai 3 ai 14 anni.” La richiesta deve essere fatta entro e non oltre le ore 12:00 del 24 Luglio da enti del terzo settore ed in particolare, da organizzazioni di volontariato, associazione di promozione sociale, enti filantropici, imprese sociali, le reti associative, società di mutuo soccorso, le associazioni riconosciute e non riconosciute, le fondazioni e gli altri enti di finalità civiche solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento in via esclusiva o erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o di scambio di beni o servizi, ed iscritti nel registro unico nazionale del terzo settore; enti pubblici e privati, società (commerciali e non), soggetti privati( con o senza personalità giuridica) ed altri soggetti che perseguano finalità educative,ricreative e/0 sportive, socio-culturali a favore dei minori. Se il tutto andrà regolarmente in porto poi saranno le famiglie che potranno richiedere al comune i voucher da utilizzare presso gli enri che si saranno accreditati durante il primo step. Una bella occasione – dice Francesco Gentile – per ripartire. L’auspicio è che gli enti che hanno la possibilità e le caratteristiche rispondano al bando comunale messo in piedi con non poca fatica ” perché – dice Gentile rifacendosi simbolicamente al calcio – giocare e vincere le partite è importante ma nulla al mondo è più importante del sorriso di un bambino. Poi se noi grandi facciamo innamorare questo bambino della sua città possiamo sperare che quando egli diventerà uomo diventerà molto più bravo e preparato di quanto lo possiamo essere noi oggi”.