SIDERNO – LE PRIME REAZIONI DELL’EX SINDACO PIETRO FUDA DOPO LA PUBBLICAZIONE DEL DECRETO DI SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO DI SIDERNO

Aristide Bava
SIDERNO – Il commento immediato dell’ex sindaco Pietro Fuda è che ” Da quello che si può capire dalla lettura della sentenza troppo piena di omissis è che ci sono molti errori. Almeno tanto ci pare di capire dalla relazione inviata dal Ministro Salvini al Presidente. Noi avvertiamo molta superficialità e attendiamo di saperne di piu’ quando andremo a chiedere la sentenza integrale depurata dagli omissis che, adesso chiederemo. Intanto posso dire che non possono addebitare alla nostra amministrazione comunale fatti sui quali non è stato accertato nulla e alcuni dei quali riguardano anche momenti temprali precedenti. A me pare che ci sia stata molta superficialità. I documento parlano chiaro e la stessa vicenda collegata all’ex consigliere Giuseppe Figliomeni pare assurda. Il giovane ha una parentela vastissima e già in sede giudiziaria è stata accertata la sua estraneità ai fatti. Non mi pare che ci sia mai stato alcun collegamento con la ndrangheta. Rispetto ad altre situazioni che si trascinano da anni come quella delle lampade votive. Io posso dire di aver indetto la gara. Mi domando, invece, se c’ear dolo, dove erano i commissari prefettizi che hanno amministrato il Comune prima di me. Non escludo che su questa e altre vicende si debba far ricorso ad interrogazioni parlamentari. Ad ogni buon punto sia chiaro che non ho nessuna intenzione di demordere. Io sono convinto della bontà della mia azione amministrativa e ritengo di avere sempre agito nell’interesse dell’ Ente e della città. Con i fatti documentati e non con le parole. Anche per questo, quando avrò la sentenza nella sua interezza sono pronto a ribattere, sui miei tre anni di amministrazione, punto su punto”