Aristide Bava
SIDERNO – Festa grande presso la Chiesa di DS. Maria dell’Arco, per il “ritorno” della statua lignea “Regina Pacis”, importantissima opera del Maestro e Scultore Giuseppe Correale dopo il suo restauro durato oltre un anno effettuata da Giuseppe Mantella, noto restauratore del settore. L’opera di restauro -è stato precisato – è stata resa possibile grazie al contributo e alla generosità della famiglia Antico che ha sostenuto fattivamente l’idea progettuale portata avanti dal Comitato Kaos (Kultura Arte Opera Sviluppo). Giusto precisare che trattandosi di un bene del patrimonio culturale-ecclesiastico, i lavori hanno seguito un iter ben specifico con il nulla osta da parte della Sovrintendenza regionale. L’inaugurazione della statua lignea è stata preceduta da una introduzione dall’avv. Francesca Maria Romeo componente del comitato che ha delineato le motivazioni che hanno spinto alcuni professionisti del territorio e non solo, a farsi promotori di questa significativa iniziativa, nella direzione di un nuovo mecenatismo culturale che, mentre in altre città d’Italia è vigoroso, nelle regioni del Sud stenta a decollare e richiede un notevole sforzo di sensibilizzazione delle coscienze. Poi è intervenuto lo storico dell’arte Gianfrancesco Solferino che si soffermato molto sulla figura del maestro Correale dando anche un quadro storico (quello della seconda guerra mondiale) all’interno del quale certamente è nata l’ispirazione da parte dello scultore, che realizzò l’opera quando non era ancora neppure maggiorenne ( era il 1943 e aveva circa 17 anni ) . Quindi l’Arch. Lucia Saccà, Presidente del comitato promotore, che ha realizzato il progetto della nuova teca per la conservazione e valorizzazione della scultura lignea e si è soffermata su tutto il lungo iter burocratico nonché i dettagli nascosti della teca. Apprezzato anche l’intervento di Don Pietro Romeo (Vicario Generale della Diocesi di Locri-Gerace) che ha sottolineato l’importanza del binomio arte-fede e come l’espressione creativa degli artisti aiuta verso nel cammino di conversione e di avvicinamento a Dio. Alla cerimonia inaugurale erano presenti anche i familiari del Maestro Scultore. E’ intervenuta la figlia arch. Valeria Correale a nome di tutta la famiglia, che con commozione, ha voluto ringraziare per quanto fatto sia dal comitato che dalla famiglia del dott. Agostino Antico che ha finanziato interamente i lavori di restauro e di realizzazione della teca per la conservazione dell’opera lignea. Sono intervenuti, a solennizzare il restauro, anche il sindaco Pietro Fuda e l’assessore Regionale Mariateresa Fragomeni. Finalmente, dopo molti anni – questo e’ il secondo restauro; il primo era stato effettuato nel 1989 dallo stesso Giuseppe Correale su iniziativa e stimolo del Sidus Club presieduto da Albarosa Dolfin- la “Regina Pacis” è stata riportata alla sua originaria bellezza e, soprattutto, verrà custodita in una teca adeguata alla conservazione con la possibilità di ammirarla a 360° in tutta la sua maestosità. La cerimonia è stata seguita da un notevole pubblico, con cittadini che non sono neppure riusciti a trovare posto in chiesa.
nella foto – La maestosa bellezza della Regina Pacis