Aristide Bava
SIDERNO – Mentre in tutta la Locride molti angoli dei Comuni tanto che gli stessi sindaci hanno minacciato di chiudere le scule se la situazione continuerà a persistere, un folto gruppo di cittadini di Siderno si sono – è il caso di dirlo – rimboccati le maniche ,e, nel contesto di un progetto a cui è stato dato il titolo ” Piazza pulita” hanno avviato una opera di pulizia straordinaria con l’obiettivo di stimolare la partecipazione al progetto anche dei cittadini di molte zone e quartieri della città. Ecco dunque che domenica si è svolta una precisa iniziativa ambientale, con la pulizia della zona di Contrada Randazzo e del quartiere Sbarre. La pulizia straordinaria è stata coordinata dal responsabile del settore ambiente della Consulta comunale Domenico Polito che ha chiamato a raccolta molti volontari e in particolare i componenti delle Associazioni Avo , Ata Club, Pro Loco, Comitato feste patronali, Associazione Parco Zammariti, Consulta giovanile , Associazione dei Commercianti e Associazione Imprenditori sidernesi con la partecipazione ancvhe di alcune associaziuoni sportive come quella guidata dall’artigiano Carlo Romeo, presidente, di uan squadra di calcio amatoriale ( I Vovalaci). L’importante giornata ambientale ha vissuto due momenti, uno con intereventi sul Parco Giochi per bambini ubicato sul lungomare all’altezza del Rione Sbarre e l’altro in alcuni spazi dello stesso Rione Sbarre e della Contrada Randazzo dove sono state particolarmente interessate la Via dei Salici e Via Tigli. L’operazione di pulizia, molto intensa, è stata seguita direttamente dalla presidente della Commissione straordinaria Maria Stefania Caracciolo che ha fatto convergere nei siti indicati anche una squadra di dipendenti comunali approfittando dell’occasione per verificare la situazione esistente lungo la pista ciclopedonale esistente nella zona sud del lungomare, il suggestivo quartiere dei pescatori e l’area del minigolf che danni, dopo un periodo di notevole fulgore, vive in uno stato di degrado e dovrebbe essere recuperata per ridare dignità all’intero scorcio di quella parte della “passeggiata” marina sidernese. La dott.ssa Caracciolo è rimasta, peraltro, favorevolmente impressionata dallo storico rione dei pescatori e si è anche impegnata di avviare qualche iniziativa di largo respiro per valorizzare l’antico sito cittadino che si porta appresso buona parte della storia antica di Siderno, Un possibile obiettivo – ha precisato – sarebbe quello di prevedere nel Piano spiaggia, in atto di realizzazione, di una apposita area per dare la possibilità agli abitanti del rione di continuare a sviluppare il settore della pesca che, nei decenni passati, era uno dei perni principali dell’economia di quel rione dove molti “sbarroti” – così si chiamano i cittadini del rione Sbarre – si tramandavano di padre in figlio l’arte della pesca. Una giornata molto intensa, dunque, che ha accomunato una importante pulizia di alcuni suggestivi luoghi della città con alcuni impegni istituzionali arrivati certamente per l’operatività delle associazioni locali che stanno continuando nella loro opera di sensibilizzazione della cittadinanza sviluppando una “rete” che sta portando ad una grande partecipazione attiva che da qualche tempo ha avvicinato sensibilmente la Comunità agli attuali componenti della gestione straordinaria del Comune.