Aristide Bava
SIDERNO – Singolare iniziativa dell’ Officina creativa Biloba che nasce sotto il titolo di ” Interragire” ed è indirizzata a “scoprire” la materia e gli impasti terrosi, fare in modo di distinguerli e arrivare a creare con essi piccole opere che non hanno bisogno di esser infornate. Nella sostanza lavorare la “Terra Cruda”, uno dei primi materiali con il quale l’essere umano ha interagito nel corso della sua storia. Difatti le antiche abitazioni erano fatte da impasti di terra e sabbia, o terra e paglia; tecniche che vengono tuttora utilizzate in alcuni villaggi sia come struttura principale sia come intonaco. E non è un caso se recentemente architetti e ingegneri, particolarmente attenti all’impatto umano sulla terra, si sono ravvicinati a questi metodi di costruzione perché completamente naturali ed ecosostenibili. Da qui l’iniziativa dell’ officina creativa Biloba che secondo le intenzioni del gruppo si prefigge l’obiettivo di riscoprire questo materiale, gratuito che – dicono i responsabili – calpestiamo giornalmente, per rapportare nuovamente l’uomo civilizzato alla terra e alla sua manipolazione. Per questo motivo domenica e per le altre due successive ( 18 e 25 novembre) presso la sede della Associazione Pro Loco, ubicata sul lungomare, sono stati prervisti incontri durante i quali si cerca di far riconoscere le varie terre e come si creano gli impasti e si sperimenteranno texture naturali, ingobbi colorati, stampe ecologiche. Un vero laboratorio creativo che inizierà con il prelievo in loco dei materiali. Rimarrà attivo dalle ore 17 alle ore 20 di ogni domenica.