Aristide Bava
SIDERNO – La Pro Loco di Siderno guarda in positivo e malgrado i grossi interrogativi che ancora esistono sul Covid ha elaborato un buon piano di interventi per l’anno 2021 approvati, unitamente al bilancio di previsione nel corso di una assemblea virtuale che si è tenuta domenica sera. E’ stata la stessa neo presidente Antonella Scabellone nella sua relazione introduttiva ad illustrare le iniziative che l’associazione turistica sidernese prevede di sviluppare, Covid permettendo, nel prossimo anno. Le previsioni operative partono dal prossimo mese di marzo, quando – ha affermato la presidente della Pro Loco – si spera che la morsa della pandemia sarà fortemente rallentata ed hanno come primi punti di riferimento il carnevale o le festività di Pasqua. Poi a maggio si punterà sul premio Civiltà e lavoro, ormai una vera e propria istituzione del Comune di Siderno per passare quindi al periodo estivo che sarà ricco di iniziative. Si partirà con uan estemporanea di pittura, alcunoi innovativi giochi nei rioni della città un “solstizio d’estate, una rassegna teatrale, la riproposizione della festa del turista ed ancora quella che un tempo era una grande festa della comunità locale , la “sagra del pesce”. Ci sarà,po, spazio per la “festa dei nonni” e quella di “san Martino”. Punto forte del programma potrebbe essere anche il ritorno del ” Gelsomino d’oro” una manifestazione che eera la festa simbolo della Pro Loco di Siderno indirizzata a solennizzare i personaggi che danno lustro a livello nazionale e internazionale alla città. Una manifestazione questa che, per cause varie negli ultimi anni aveva perso il suo smalto ma che, adesso, si vorrebbe ripristinare nel suo antico splendore. Il 2021 si dovrebbe poi concludere con una grande “Festa di Natale” e una >”Notte bianca” manifestazioni indirizzate a far dimenticare il brutto anno che sta finendo. Come intermezzi di questo programma sono previsti convegnio e conferenze, altre manifestazioni di vario genere e finanche, per la soddisfazione dei soci alcune gite e gemellaggi. Un programma abbastanza variegato, insomma, per il quale è prevista in bilancio una spesa complessiva di 93.000 euro che potrebbe comunque lievitare in base alle disponibilità che scaturiranno strada facendo. La pro Loco punterà, come di consueto sull’ ufficio Iat con diffusione di pubblicazioni, propaganda, e progetti finalizzati non escludendo – covid permettendo – la partecipazione ad expo e fiere. Il piano operativo, al pari del bilancio di previsione, a conclusione dell’assemblea , è stato approvato all’unanimità,
nella foto Antonella Scabellone