Aristide Bava
SIDERNO – Le forze politiche di Siderno hanno decisoo di aderire alla manifestazione di protesta programmata per oggi e domain dai lavoratori di Locride Ambiente. La decisione e’ stata presa nel corso di un incontro cllegiale che ha avuto luogo nei giorni scorsi su iniziativa della sezione “Vincenzo Bolognino” del Partito Comunista di Siderno, Unoitamente alla vertenbza dei lavoratori di Locride ambiente si e’ discusso anche delle altre problematiche ambientali della citta’.Erano presenti, oltre a Damocle Argirò del Partito Comunista, che si e’ assunto l’onere della organizzazione dell’incontro Giusy Massara e Alessandro Archinà del Partito Democratico, Giuseppe Oppedisano di Sinistra Italiana, Giuseppe Caruso e Michele Caruso di Fratelli d’Italia, Silvio Frasca’ di Possibile e Renato Scopelliti di Forza Italia. E’ stato subito eviodenziato che “Dopo diversi mesi, senza ricevere alcuna retribuzione, i dipendenti dell’azienda Locride Ambiente, addetti, tra le altre cose, all’importante servizio di raccolta differenziata porta porta, hanno deciso di incrociare le braccia e scendere in presidio e corteo nei giorni 29 e 30 ottobre”.Sul punto, i presenti, nell’esprimere forte solidarietà a tutela dei diritti di questi lavoratori, hanno deciso di aderire all’indetto sciopero, “auspicando il ripristino di quelle garanzie costituzionali di stabilità e regolarità delle retribuzioni”. I partiti politici hanno anche deciso di inoltrare , a breve, la richiesta di un apposito incontro alla Commissione Straordinaria del Comune di Siderno “al fine precipuo di individuare soluzioni ed opzioni possibili onde evitare che problematiche finanziarie-contabili tra amministrazione e società di gestione possano finire per ripercuotersi ingiustamente su coloro che, nonostante tutto, ogni giorno prestano il loro lavoro per la copertura di un servizio pubblico essenziale. Senza escludere, in tal senso, la possibile applicazione dell’art.30, comma 6, del nuovo Codice degli Appalti, in virtù del quale l’Ente comunale si vede obbligato a pagare direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme dovute alla ditta affidataria inadempiente (c.d. intervento sostitutivo)”. Prima della conclusion dell’incontro l’attenzione è stata riservata anche ad altre questioni più prettamente ambientali che, allo stato, attanagliano la cittadina, quali la diffusione incontrollata di rifiuti abbandonati presso le vie cittadine, l’isola ecologica il cui servizio non è ancora sufficiente per soddisfare le esigenze della cittadinanza, nonché sulla circostanza che l’impianto di trattamento dei rifiuti di San Leo necessiti ancora di opportuni monitoraggi sulla base dei miasmi che continuano a sentirsi. Sulla questione, è intervenuta la segretaria della sezione Pd di Siderno, Giusy Massara, la quale ha inteso rendersi portavoce della circostanza che è in corso presso la Regione Calabria l’iter per la modifica della delibera relativa al Piano regionale dei rifiuti al fine di stralciare la parte relativa alla destinazione del biodigestore a San Leo in favore invece di interventi aventi solo finalità migliorative dell’impianto. Le questioni ambientali – e’ stato deciso in conclusion – saranno oggetto
di ulteriori incontri .