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di Aristide Bava
SIDERNO - E' stata una due giorni particolarmente suggestiva organizzata dalla Associazione turistica Pro Loco e dalla sezione Fidapa di Siderno presiedute rispettivamente da Antonella Scabellone e Silvana Ferraro, che ha consentito a molti cittadini di vedere una bella mostra dal tema “ Siderno, bellezze colori e tradizioni” all'interno della quale pittura e fotografia hanno costituito un mix artistico di grande impatto. E tanto successo ha stimolato gli organizzatori a prolungare la mostra di altri due giorni. Rimarrà, dunque aperta sino alle ore 24 di oggi. 
La mostra è stata allestita all'interno dei locali della Pro Loco, sul lungomare ed ha avuto per protagonisti alcuni tra gli artisti storici di Siderno ma anche giovani emergenti, appassionati della pittura e della fotografia che proprio grazie alle meraviglie architettoniche e paesaggistiche della città si sono cimentati nella esposizione artistica dedicata alla città. Tra gli espositori, infatti, Damocle Argirò, Giuliano Zucco, Rosanna Trimboli, Stefano De Angelis, Anita Tarzia, Daniele Saolo, e ancora, Girolamo Gullace, Alberto Trifoglio, Carmelita Caruso, Sabrina Catalano, Samanta Romeo, Tiziana Zimbalatti e Angela Panetta. Il successo della mostra lascia presagire che questa è solo la prima edizione di una esposizione che potrebbe diventare evento annuale della città. Il ringraziamento dei rappresentanti della Pro Loco e della Fidapa a tutti gli artisti è stato d'obbligo perché l'esposizione, fortemente concentrata su Siderno, sulla sua storia e su alcuni suoi personaggi oltre che su cose e paesaggi "simbolo" della cittadina ionica, è stata particolarmente apprezzata dal folto pubblico che ha visitato la mostra. Obiettivo raggiunto, quindi, quello di Pro Loco e Fidapa in quanto l'idea di organizzare una mostra su Siderno era nata dalla volontà di dar vita a una manifestazione capace di risvegliare nei cittadini il senso di appartenenza alla propria città in un momento particolare qual è quello che Siderno sta vivendo.
Nella foto la giovane Carmelita Caruso e i maestri Giuliano Zucco e Stefano De Angelis
