Aristide Bava
SIDERNO – L’imprevista chiusura del Liceo artistico dopo una visita di una commissione tecnica, arrivata peraltro a pochi giorni dagli esami di stato, ha destato, in città, enorme sorpresa, Sono state molteplici le reazioni della cittadinanza alla luce anche del fatto che questa non solo è una scuola “storica” di Siderno ma è anche allocata in locali che si possono ancora considerare di nuova costruzione. Da più parti si sollecitano “chiarimenti” su una chiusura del tutto inaspettata. A questo proposito lo stesso consigliere regionale della Locride Raffaele Sainato ha chiamato in causa la Città Metropolitana perchè ” si assuma le responsabilità”. Nella sua nota Sainato scrive “La inaspettata e repentina chiusura della sede del Liceo Artistico di Siderno per carenze strutturali dell’edificio è un fatto grave e che indigna. Grave perché non è possibile che per tanti anni, compreso quello in corso, l’immobile sia stato tranquillamente utilizzato da studenti, docenti, personale amministrativo e tecnico e solo a pochissimi giorni dalla fine delle lezioni ci si accorga, d’improvviso, delle criticità costruttive, peraltro in un bene di recente realizzazione. Grave perché è inconcepibile assumere una decisione di questo tipo, senza offrire una soluzione alternativa valida, che non sia la didattica a distanza. Grave perché dopo roboanti e sbandierati annunci su finanziamenti in materia di edilizia scolastica, quell’edificio non è stato adeguatamente attenzionato e tutelato. La Città Metropolitana di Reggio Calabria e la maggioranza di sinistra che da anni la amministra, non possono lavarsi le mani e lasciare la scuola al suo destino. Il Liceo Artistico di Siderno rappresenta un eccellenza per il territorio, un imprescindibile punto di riferimento per la formazione nelle arti figurative, l’architettura, l’ambiente e la grafica e non può essere bistrattato in questo modo. Faccio appello ai Consiglieri metropolitani, Pasquale Ceratti e Rudi Lizzi, affinché facciano sentire la loro voce a difesa di questa istituzione culturale e artistica e del territorio. Ma non solo, si facciano parte attiva e incisiva per comprendere, fino in fondo, le dinamiche della vicenda, chiarendo tempi e modi che hanno portato a questo drastico risvolto. Il tutto avvenga in tempi rapidissimi, perché a settembre le lezioni riprendano in modo regolare, sicuro e nella sede di Siderno. Dal canto mio nelle prossime ore prenderò contatti con l’Assessore Regionale all’Istruzione, Sandra Savaglio, per condividere un percorso che salvaguardi questa realtà scolastica nella sua storica collocazione a Siderno”