SIDERNO – CHE BRUTTA FINE CHE HA FATTO IL CENTRO POLIFUNZIONALE !

Aristide Bava
SIDERNO – Che brutta fine ha fatto il Centro Polifunzionale ! La considerazione è dell’imprenditore Marcello Attisano, responsabile del Corsecom per le attività economiche e produttive, da sempre attento ai problemi della città che ci racconta di uan sua visita alla imponente struttura dove ogni giovedi e venerdi si consegnano i bidoncini per la raccolta differenziata. Attisano, vista l’attesa determinata da una corposa fila ( sono in corso le consegne dei mastelli per il vetro…) ha fatto due passi all’interno e all’esterno della struttura con l’intento di “rileggere” in maniera sintetica e simbolica , dice ” un pezzo di storia, che ha reso grande gli ultimi trent’ anni di questa città nell’attività sociale, culturale, politica e non solo”. Però una volta dentro la struttura afferma Marcello Attisano è stata una grande delusione mista a tanta tristezza. “Non credevo a quello che ho trovato davanti. Uno spettro! Brandelli di tetto che spiovevano da ogni parte, cumuli di spazzatura e sporcizia ovunque. Per la verità per un attimo ho pensato, sarà uno scherzo, sarò capitato in un set cinematografico, un luogo adatto per fare quei film da horror. Ma invece no! Mi trovavo proprio dentro il “ Centro Polifunzionale” di Siderno, nella stessa sala dove magistrati dello spessore di Piero Grasso o Nicola Gratteri hanno tenuto incontri. Convegni con scienziati da Antonino Zichichi all’astrofisica Margherita Hack, e vari leaders delle politica italiana e regionale. Illustri primari, artisti di ogni genere, quante volte il premio “Gelsomino d’Oro” e quante “Miss Italia” sono passate dentro questa sala. Per non parlare delle cose più semplici ma molto più importanti. Quante generazioni di giovani delle scuole di ogni ordine e grado hanno cantato, recitato, ballato e sfilato con abiti di alta moda, mentre fuori, sul prato libero era un grande spazio aperto per tante e tanti ragazzi che si sono formate nell’ambito sportivo. Adesso – dice Marcello Attisano – è doloroso vedere in quegli stessi spazi regnare il nulla e constatare che le erbacce stanno inghiottendo anche gli ultimi giochi e quelle giostrine che hanno fatto felici tanti bambini” . Dopo la visita, dunque, la riflessione che ha portato alla sua denuncia , con l’auspicio , dice, ” che questa mia riflessione non diventi una sorta di lesa maestà ma serva, invece, da impulso e da stimolo per far intervenire, seriamente, chi di competenza a cominciare dalla commissione straordinaria ai quali è giusto ricordare che Siderno è, per importanza, la terza città della provincia di Reggio Calabria e, che proprio, poco tempo addietro, ha fatto registrare oltre centomila presenze in occasione della festa di Portosalvo “. Un appello anche al presidente della Città Metropolitana, ” perchè intervenga con una dote finanziaria non solo per salvare questa struttura dal fallimento, ma per offrire nuovi ed adeguati strumenti sul fronte scolastico e sportivo per dare speranza ai giovani che si avvicinano allo sport”.