SIDERNO – CASA DELLA SALUTE, ANCORA RITARDI

Aristide Bava
SIDERNO – Casa della salute, perchè ancora tanti ritardi ? Se lo chiede il Comitato ” Casa della salute Siderno” ma se lo chiedono anche i cittadini alla luce anche della precarieta’ che attualmente esiste in campo sanitario per l’aggravarsi della pandemia. Il comitato lamenta lo stallo che si è verificato dopo l’aggiudicazione della gara d’appalto e sono convinti che la data della partenza dei lavori, fissata per Aprile 2022 non sarà rispettata perchè ancora una volta la burocrazia , malgrado siano passati circa tre mesi dalla conclusione della gara della progettazione esecutiva, sembra farla da padrona e tutto è ancora fermo. Ciò anche se alla fine di dicembre il Commissario straordinario dell’ ASsp di Reggio Calabria, Luigi Scaffidi – scrivono i responsabili del comitato – riferendosi alla Casa della salute di Siderno e a quella di Scilla affermava che “l’iter è a buon punto essendo già stati assegnati da Invitalia gli appalti…”. Nei fatti, però la situazione è in una fase di stallo e per questo i responsabili del Comitato sidernese in una loro nota, dopo aver riassunto le varie vicende che hanno caratterizzato la lunga fase di mobilitazione che si è registrata a Siderno per far sbloccare la situazione ( iniziata il 20 novembre del 2020 )esprimo il loro disappunto per le “promesse non mantenute”. Precisano che ” ad oggi l’incarico alla società vincitrice non è stato ancora conferito” e ricordano che nel mese di dicembre ” preoccupati del silenzio sulla vicenda, abbiamo inviato una lettera al Presidente Occhiuto e al Dottor Scaffidi, e ad altri rappresentanti del Distretto e alla stampa, esprimendo le nostre perplessità per i ritardi sulla Casa della Salute ” chiedendo un incontro “per capire quali sono gli ostacoli, con la speranza che i lavori già previsti per aprile 2022 possano regolarmente iniziare, cosa molto improbabile vista la lentezza con cui si procede”. La nota fa poi riferimento anche ad altre “promesse non mantenute” come quella .tra le altre cose, della strumentazione per gli Ambulatori di Otorino ed Oculistica. Poi facendo riferimento alla stretta attualità scrivono “Ci troviamo nella situazione che le inefficienze dell’Ospedale di Locri, sommate all’assenza di qualificate risposte di medicina del territorio, obbligano i cittadini ad emigrare, per chi se lo può permettere, a rivolgersi al privato, oppure morire in silenzio nei casi più gravi”. E ritenendo questo inaccettabile si impegnano a riprendere la loro battaglia e continuare ad informare i cittadini di Siderno sull’iter della Casa della Salute, in tutti i modi. E anche per questo chiedono di conoscere, almeno, se realmente ” il progetto esecutivo è già in fase di elaborazione da parte della società vincitrice del bando, e gli appalti sono stati assegnati da Invitalia”. Il tutto per essere rassicurati – scrivono – ” che non ci siano interessi da parte di altri per bloccare ancora una volta l’apertura della Casa della Salute”. Stesso discorso – aggiungono – riguarda le promesse fatte sulla sede del Distretto a Siderno, l’aumento delle ore specialistica, la strumentazione e la AFT. Nella parte finale della nota la rinnovata disponibilità “a confrontarci e discutere nelle sedi opportune, invece di dover ribattere sui giornali che assolvono il loro compito di stimolo e informazione”.

nella foto I locali dell’ex Ospedale dove dovrebbe sorgere la Casa della salute