SIDERNO – CARTELLE PAZZE CON RICHIESTA DI TRIBUTI GIA’ PAGATI … E SIAMO IN TEMPI DI CORONAVIRUS !

Aristide Bava
SIDERNO – Non solo arrivano le cartelle Tari anche se siamo in periodo di coronavirus, ma, strano ma vero, arrivano avvisi e solleciti per pagamenti già effettuati . La “denuncia” è di molti cittadini che riferiscono di essere stati raggiunti, appunto, da avvisi/solleciti di pagamento , da parte dell’ Ufficio Tributi, relativi alla riscossione della TARI per l’anno 2018 che, tuttavia, nella maggior parte dei casi, riguardano canoni già versati dai contribuenti ed incassati dall’ente. Portavoce di questa legittima lamentela si è fatto il Circolo del Pd che ha indirizzato alal Commissione straordinaria una apposita note per chiarire che “Ciò sta determinando gravi disagi agli utenti che si vedono costretti a recarsi presso l’ufficio preposto al fine di evitare la ripetizione di un pagamento peraltro lievitato per l’applicazione di interessi e sanzioni. Incombente questo che non va esente da ulteriori lungaggini e file indecorose sotto il sole cocente di questi giorni a causa delle nuove determinazioni anti Covid che impongono ai cittadini di attendere “pazientemente” per ore il loro turno fuori dalla casa comunale. Non va sottaciuta, inoltre, – dice la nota del Pd – la circostanza che questi incresciosi errori contribuiscono ad alimentare la rabbia e l’esasperazione di tutti dal momento che al pagamento della tassa non corrisponde, purtroppo, un servizio efficiente che sollevi il cittadino in termini di decoro e di salubrità”. Poi il documento del Pd si sofferma sul fatto che “proprio sabato scorso, si sono svolte le celebrazioni per il riconoscimento della bandiera blu a Siderno. Siamo onorati e colmi di orgoglio per questo riconoscimento che, senz’altro rappresenta un traguardo per l’opera instancabile dell’associazionismo in sinergia con le istituzioni ma, sarebbe altresì opportuno rendere la cittadina, anche attraverso i benefici che da detto riconoscimento deriveranno, degna sul piano della pulizia delle strade ed in genarale del decoro urbanistico che rappresenta un cartina di tornasole all’occhio del turista ma, soprattutto, uno stimolo al cittadino per adempiere agli oneri tributari senza avvertire la sensazione di subire passivamente oltre al danno anche la beffa del degrado che pervade il paese, con sporcizia e micro-discariche ovunque”. Quindi la nota del Circolo del Pd chiede alla Commissione Straordinaria “di disporre una verifica approfondita, confrontando i dati in possesso, le istanze di discarico pervenute, gli annullamenti concessi e la necessità di sgravio per i cittadini che, da un semplice controllo, risultassero “virtuosi”, con conseguente rettifica o annullamento in atti d’ufficio dei restanti avvisi pazzi e privi di presupposti. Inoltre, siccome non è la prima volta che questi episodi accadono, il Pd chiede di ‘sanzionare’ la società che si occupa del servizio (qualora fosse già previsto nel contratto), perché è semplice inoltrare richieste senza effettuare i dovuti controlli! ”