Aristide Bava
SIDERNO – Il lungomare di Siderno sta riacquisendo il suo look dei giorni migliori. In questi giorno i lavori che hanno interessato prima la zona sud e si sono spostati, quindi, nella zona nord, dove stanno procedendo alacremente si stanno accompagnando anche al rifacimento della bitumazione del tratto centrale che ha già un nuovo aspetto. E’ il caso di dire che finalmente il bicchiere da mezzo vuoto sta diventando mezzo pieno . Questi lavori potrebbero essere propedeutici anche al miglioramento dell’illuminazione pubblica e alla sistemazione di alcuni tratti che rimangono ancora troppo “scarni” per un sito di così grande importanza. Sono molti i cittadini che sperano che con la fine dei previsti lavori di ristrutturazione del lungomare si cominci anche a pensare ad abbellirlo, o comunque, a sistemarlo in maniera piu’ qualificante in alcune zone decisamente precarie. Intendiamo parlare della zona dell’ex macello, dell’ex minigolf delle aree che delimitano il Tennis club, della zona ex Materazzi. Pezzi di terreno, insomma, che costeggiano il lungomare e che non sono certo belli da vedere in una località che si propone di ospitare il grande turismo. Se è vero, dunque, che la ricostruzione del lungomare era , e rimane , una problematica di primaria importanza è anche vero che bisogna, adesso, garantire alla passeggiata sidernese un adeguato “corredo”. Siamo convinti che per la prossima stagione estiva la ricostruzione del lungomare sarà ultimata e, quindi, è auspicabile che si pensi già da adesso a come fare per liberarlo dalla storture oggi esistenti. Intanto l’illuminazione pubblica è una necessità indiscutibile ( e a memoria del cronista dovrebbe anche esserci un progetto già approvato che va in questa direzione) e, proprio, legato a questa necessità ci pare doveroso riprendere le richieste di molti cittadini, in particolare di molti genitori, che auspicano che, soprattutto, il partco giochi venga dotato di una pubblica illuminazione piu’ adeguata alle esigenze di coloro che intendo usufruire dell’importante spazio anche nelle ore serali, specie d’estate. E’ innegabile che il parco giochi sia, al pari dell’intero lungomare, molto buio e che difficilmente le famiglie si trattengono oltre un certo orario nella spazio proprio pere questo motivo. Senza grosse cifre si potrebbe dotare il Parco giochi di alcuni fari capaci di illuminare le zone piu’ buie ( e a rischio per i bambini). L’altro grosso problema da risolvere è quello relativo alla utilizzazione dell’ ex minigolf. Un tempo era un fiore all’occhiello del lungomare. Adesso da alcuni anni, praticamente da quando è stato devastato il lungomare, è chiuso e pieno di sterpaglie. Il suo ripristino o una eventuale concessione in comodato , come era avvenuto in passato, potrebbe offrire nuovamente ai cittadini un importante spazio sociale. Insomma, adesso che la ricostruzione è in via di completamento, è necessario un lungomare piu’ “vivo”. Vedremo di riprendere l’argomento.