SIDERNO – ATTESA PER IL VOTO DEL 3 e 4 OTTOBRE

Aristide Bava
SIDERNO – Ormai è ufficiale. A Siderno si voterà il 3 e 4 ottobre. Il recente decreto del Governo ha sancito che anche i comuni sciolti per infiltrazione mafiosa voteranno in queste date scelte per il rinnovo dei consigli comunali degli altri comuni italiani. Lo stesso presidente della Regione Calabria Antonio Spirlì ha confermato che anche per il rinnovo degli organismi regionali calabrese si voterà in quelle date e, dunque, ci sarà un accorpamento tra voto regionale e voto amministrativo dei comuni calabresi, Siderno compreso. Una notizia che i cittadini attendono da molto tempo visto che la gestione commissariale dura ormai da circa tre anni, la più lunga della storia politico/amministrativa locale . Il consiglio comunale era stato sciolto, infatti, su decisione del Consiglio dei Ministri l’ otto agosto del 2018, a norma dell’articolo 143, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; che prevede “Scioglimento dei consigli comunali e provinciali conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare”. Il decreto di scioglimento – sulla base del predetto decreto – conserva i suoi effetti “per un periodo da dodici a diciotto mesi prorogabili fino ad un massimo di ventiquattro mesi in casi eccezionali”. Nel caso di Siderno, dopo la proroga già prevista dalla normativa, il periodo di commissariamento è stato ulteriormente prorogato a causa della pandemia che ha impedito l’esercizio del voto proprio quando, nel novembre del 2020, erano già state approntate ( e presentate) le liste dei candidati a sindaco e dei candidati al consiglio comunale. Erano stati cinque gli esponenti politici che avevano presentato la loro candidatura a Sindaco i candidati alla carica di primo cittadino( Stefano Archinà, Domenico Barranca, Antonio Cutugno, Maria Teresa Fragomeni e Antonio Sgambelluri ), e, a loro supporto erano state presentate 12 liste con 190 candidati alla carica di consigliere comunale. Il resto della storia è noto. Un primo slittamento prevedeva che le elezioni si sarebbero fatte nel marzo del 2021 ma ancora una volta i timori del Covid 19, ancora imperante, provocò un ulteriore rinvio. Nel decreto di questoi nuovo rinvio era indicata una possibile finestra , per il voto, che andava dal 15 settembre al 15 ottobre 2021. Adesso, appunto, la notizia ufficiale che è stata scelta la data del 3 e 4 ottobre. Poco meno di due mesi, dunque. Adesso i partiti e i movimenti politici locali sono chiamati a dare un assestamento alle loro liste . Probabilmente ci sarà qualche novità rispetto alle candidature che erano state presentate per il novembre del 2020. Ma questo lo vedremo nei prossimi giorni perchè dopo le schermaglie politiche che ci sono state in questo periodo di transizione il tempo,adesso, comincia a diventare molto stretto. Entro circa un mese dovranno essere presentate le candidature ufficiale e, quindi, il tempo per le decisioni, questa volta, non è più dilazionabile.

nella foto il Palazzo municipale