SIDERNO – ASSEMBLEA DEI SINDACI SULLA SS. 106

Aristide Bava
SIDERNO – Oggi, venerdi, l’assemblea dei Comuni presieduta da Caterina Belcastro, sindaca di Caulonia , è chiamata a discutere l’annoso problema del necessario ammodernamento della SS. 106 che continua a lasciare, purtroppo, una lunga scia di sangue e non a caso è ben nota stata come “la strada della morte”. L’iniziativa dei sindaci è indirizzata anche ai rappresentanti istituzionali della nostra regione chiamati a mantenere alta l’attenzione sul tema e individuare possibili soluzioni alle criticità attuali, che potrebbero essere affrontate con i fondi del PNRR. Purtroppo lo scetticismo dei cittadini sulla possibilità di risolvere, una volta per tutte, questo delicato problema è notevole. Ed è ampiamente giustificato dalle vicende che si sono accompagnate all’iter che ha accompagnato, in questa parte di territorio, la nascita della nuova SS. 106. Nella Locride, peraltro, la situazione è particolarmente drammatica perchè il nuovo percorso è caratterizzato solo da un breve tratto di strada a due corsie per ogni senso di marcia, che va dall’ingresso sud di Caulonia a Contrada Canneti nella periferia Sud Ovest di Locri. Per il resto la vecchia 106,a parte la sua pericolosità, attraversa i vari paesi con le intuibili enormi difficoltà di transito. La cosa assurda è che l’importanza di questa strada non è messa in discussione da nessuno tant’è che anche autorevoli esponenti del Governo ne hanno sottolineato la necessità accompagnando questa considerazione con le “solite” promesse di impegni sempre disattesi. Un problema che è stato sempre oggetto di convegni, dichiarazioni e interventi vari,che da più di vent’anni a questa parte hanno lasciato il tempo che hanno trovato. Se, poi, si pensa che, era stato addirittura elaborato – la cosa non è nuova – anche un apposito progetto, ad esempio, per il tratto che doveva congiungere Locri ad Ardore e che questo progetto non solo era stato finanche finanziato ma del quale erano anche iniziati i lavori ( con tanto di espropri fatti nel territorio comunale di Ardore per consentire la sua realizzazione) viene veramente da recriminare per l’abbandono ( e la incapacità ) che caratterizza il territorio. Non solo quel vecchio finanziamento è stato “dirottato” ma di questo progetto sembra si siano anche perse le tracce visto che neanche è previsto con i fondi del Pnrr. Eppure, questo tratto di nuova strada , soprattutto se unito alla possibilità di allungare l’altro tratto che da Caulonia porta a Monasterace, anch’esso presente nella ipotesi iniziale della nuova ss.106 nella fascia ionica reggina, sarebbe stato certamente il classico toccasana per risolvere il problema e rilanciare il territorio. E, purtroppo, invece non è stata neppure presa in considerazione nelle nuove ipotesi progettuali di ammodernamento della SS 106. Con buona pace dei morti che hanno insanguinato la strada e delle proteste dei cittadini. Difficile, dunque, sperare che questa ennesima riunione possa dare risultati concreti anche se è stato indirizzato, come si diceva, un invito a partecipare pure al governatore Roberto Occhiuto e alla deputazione calabrese (in particolare ai parlamentari Auddino, Cannizzaro, Dieni, Minasi, Siclari e Tripodi – al presidente del consiglio regionale Mancuso e ai consiglieri regionali Cirillo, Crinò, Arruzzolo, Irto, Gelardi, Mattiani e Neri ), oltre che alle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil. Con questa riunione , certamente, comunque, non inutile, i sindaci vogliono esternare la volontà di continuare, – come ha anticipato la presidente Belcastro – quella battaglia che, iniziata decenni orsono, sino ad oggi ha registrato solo “risultati clamorosamente fallimentari” e rivendicare – sono sempre parole della Belcastro – “un diritto per le nostre comunità, nella assoluta certezza che si tratta di una battaglia giusta e urgente, e che vincerla significherà interrompere questa continua drammatica scia di lutti”. Parole sacrosante. Ma a queste parole, però, dovrebbero seguire i fatti. E non sarà facile. Scetticismo della gente a parte, comunque, la speranza è l’ultima a morire. L’inizio della riunione è previsto per le ore 18.