Aristide Bava
SIDERNO – Un consiglio comunale breve e per certi versi anomalo quello che ha caratterizzato quest’ultima seduta estiva. Solo due gli argomenti in discussione posti all’ordine del giorno dal presidente Paolo Fragomeni , a parte la lettura dei verbali della precedente seduta e le eventuali interrogazioni che solitamente caratterizzano la chiusura della seduta. Piu’ precisamente un Assestamento Generale del Bilancio con la Salvaguardia degli Equilibri per l’Esercizio 2018 e la Elezione del Vice Presidente del Consiglio Comunale. E proprio quest’ultimo argomento, dal punto di vista politico ha dato la stura, alla luce del risultato, ad una considerazione del tutto plausibile. Questa volta, infatti, si è verificata – per usare un eufemismo – la classica “guerra tra poveri” ovvero il rituale delle polemiche si è verificato tra i gruppi di minoranza. E’ stata infatti eletta la neo consigliere del Pd Gabriella Boccuti (subentrata recentemente a Maria Teresa Fragomeni dimessasi perchè nominata assessore regionale al bilancio). Una elezione, però, caratterizzata da uno “scontro” tra le minoranze tant’è che Gabriella Boccuti è stata eletta con soli due voti. Sua avversaria era Rosalba Romeo, del gruppo Volo ( anche lei neo consigliere al posto del dimissionario Michele Cataldo) che invece ha preso un solo voto. entrambe si erano proposte per la candidatura dopo una prima votazione – era necessaria la maggioranza assoluta – in cui tutti i consiglieri si erano astenuti. Poi, scontata una nuova astensione della maggioranza che detiene la carica di Presidente con Paolo Fragomeni e che aveva deciso di lasciare alla minoranza questa seconda carica, lo “scontro” è stato tutto in seno alla minoranza. Si è andati a votazione palese. Assente tra i consiglieri di minoranza Pietro Sgarlato fuori sede per onorare la laurea della propria figlia, grazie all’astensione di Antonio Sgambelluri ( PCI) e di Vincenzo De Leo ( Forza Italia) a Gabriella Boccuti, che ha anche potuto fare a meno di votarsi personalmente sono bastati due soli voti dei suoi colleghi presenti del PD, Carlo Fuda e Alessandro Archinà, per essere eletta. Rosalba Romeo ha invece preso il suo solo voto. Giusto aggiungere, per dovere di cronaca, che la carica di vicepresidente era detenuta dall’ex consigliere di Volo Michele Cataldo a cui, appunto, Rosalba Romeo era subentrata. Per il resto tutto secondo copione. L’altro argomento ovvero l’assestamento del bilancio – assente Sgarlato che solitamente sulle problematiche del bilancio comunale riesce sempre a movimentare le sedute – , dopo una attenta relazione dell’assessore Gianni Lanzafame, è stato approvato, in tempi brevi, con i voti della maggioranza in netta superiorità numerica. Prima dello sciogliete le righe alcune interrogazioni sulle problematiche ambientali poste da alcuni consiglieri di minoranza.
nella foto Gianni Lanzafame relaziona sull’assestamento di bilancio