Aristide Bava
SIDERNO – E’ la novità dell’ultima ora. Alle prossime competizioni amministrative di Siderno sarà presente anche il ” Mezzogiorno in Movimento “. Ne da notizia il responsabile del Movimento, Andrea Cuzzocrea che precisa che oltre a Reggio sarà sicuramente presente “con il nostro simbolo e la nostra storia” anche a Siderno, a Platì, a Bruzzano ed ovunque ci saranno le condizioni per presentare una lista. Cuzzocrea nella nota precisa di non essere “contro i partiti ma contro la loro devastante degenerazione che minaccia la democrazia”. Il responsabile del movimento chiarisce che “Dinanzi all’attuale situazione non è possibile piegare la testa e sarebbe disastroso lasciare, ancora una volta, dilagare le truppe di ascari che si combattono per occupare il potere conto terzi. Non siamo interessati alla conquista del potere – dice – e tantomeno a lotte personali. Cerchiamo “volontari” non per creare un ”polo civico” ma una aggregazione politica meridionalista e garantista”. Aggiunge che il movimento è nato per questo e che la sua “stella polare” è la Costituzione “mai attuata in Calabria e che pretende che ai cittadini della Lombardia o della Calabria siano date le stesse opportunità. Nel lavoro come nella sanità nella scuola o nei trasporti. E prevede inoltre che vengano rimossi tutti gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono il reale diritto di cittadinanza”. Dopo una pesante puntata contro tutte le mafie “che uno Stato autorevole, perché giusto, ha tutte le armi per sradicarle, isolarle e sconfiggerle” la nota afferma che il Movimento “crede fermamente nella “sovranità popolare” e pretende che una casta politica imbelle non deleghi oltre il governo del nostro territorio” nella convinzione che la gente ” se realmente libera, sia perfettamente in grado di esprimere una autentica ed adeguata classe dirigente. Quindi, – dice il documento – siamo contro gli attuali poteri attribuiti ai prefetti, come sciogliere i consigli comunali, chiudere le aziende senza alcun processo. Un metodo che somma degrado a degrado, disoccupazione a disoccupazione”. E’ chiaro che il riferimento a queste cose è decisamente pertinente alle elezioni amministrative anzi – afferma il documento ” ne sono il cuore”. “Non riscatteremmo Reggio ed i paesi della provincia – aggiunge Cuzzocrea – appiattendoci sull’ordinaria amministrazione e non ci sarà salvezza per la Calabria fintanto che il ruolo dei pubblici amministratori sarà funzionale e subalterno ai poteri che comandano in Italia. Ed in questo contesto dobbiamo rompere il tradizionale provincialismo e la consueta subalternità che chiudono la Calabria in un ristretto recinto senza via di uscita. Siamo Meridionali e non criminali ed Il solo premio che ci aspettiamo è quello di aver fatto il nostro dovere dinanzi alla nostra gente e verso la nostra terra”.
Quindi, nella parte finale del documento la conferma della presenza “a Reggio come a Bruzzano, a Platì come a Siderno, dove noi presenteremo il nostro simbolo e la nostra storia in difesa della nostra Libertà e della nostra Dignità”.
nella foto Andrea Cuzzocrea