Aristide Bava
SIDERNO . Si è spento all’improvviso ieri pomeriggio, poco dopo le 18, nella sua casa di Siderno, in via Bello, Mario Congiusta, papà di Gianluca, il giovane imprenditore barbaramente ucciso la sera del 24 maggio 2005. A partire da quella data, Mario ha condotto una lunga battaglia per sapere la verità sull’omicidio del figlio, facendosi sempre portavoce delle associazioni antimafia e rappresentante della lotta alla criminalità organizzata. A fine aprile ha subito un nuovo dolore dopo la la notizia dell’assoluzione di Tommaso Costa, che eraindicat0o come il colpevole dell’omicidio. L’assoluzione di Costa . ha lasciato l’omicidio di Gianluca senza colpevole cosa che ha profondamente turbato Mario. Lui, adesso, ha pers9o anche la sua battaglia contro un male incurabile che da aveva scoperto da qualche tempo e che aveva gettato nello sconforto la su famiglia che con lui aveva diviso le tante battaglie alla ricerca delal verità sull’omicidio di Gianluca. “Per sconfiggere il cancro della ndrangheta ci dobbiamo impegnare tutti ,ebbe a dire Mario nel corso di uno dei tanti incontri perla giustizia e la legalità a cui era presente unitamente a Don Luigi Ciotti suo grande amico ed estimatore. Mario Congiusta non faceva mai mancare la sua presenza vai presidi di Libera in giro per il Paese quando poteva ed ancora piu’ in questa terra che amava e dove non si stancava mai di portare la sua testimonianza. “Certezza della pena” era un altro suon chiodo fisso che lo porto’ pure a scrivere al Ministro della giustizia del passato governo in cerca di ascolto. Che non ebbe, come gli è stato negato chiudere gli occhi almeno sapendo con certezza chi ha ucciso il suo adorato figlio. SE n’è andato, dunque, codi’ Mario Congiusta, ma ancora resta a brillare il suo esempio, la sua forza morale, l’ostinato impegno a tutela della legalità. Le esequie domani, alle ore 10 in Cattedrale. Ala famiglia le nostre sentite condoglianze.