Aristide Bava
SIDERNO – Il Festival di Musica e Letteratura di S. Agata del Bianco “STRATIFICAZIONI” si concluderà venerdi 28 agosto 2020, con modalità particolari, dal tramonto a notte fonda, e avrà come scenario principale l’ Aspromonte. Il sindaco Domenico Stranieri ha voluto, in questo modo, creare un evento nuovo, unico, gratuito e mai realizzato in Aspromonte con 6 ore di musica e teatro, tra le rocce che richiamano miti e panorami naturali mozzafiato, e colori del giorno che lasciano spazio alle suggestioni del tramonto per poi arrivare a notte fonda. Il suggestivo scenario di quest’anno è dato dalla montagna di Campolico , luogo scelto per l’evento finale organizzato da Fabio Nirta assieme all’Amministrazione Comunale. Il programma del 28 agosto prevede 4 momenti. Si partirà subito con Francesco Di Bella, un guest dalla statura culturale importantissima, voce e testi della Napoli sotterranea e metropolitana degli anni 90 e leader dei 24 Grana. Poi uno special di Fabio Nirta, dj, produttore e voce musicale di riferimento per l’indie italiano e non solo, che di questi luoghi è originario. Al calar del sole sarà il turno dagli Inude con uno “special acoustic set” particolarmente romantico La loro elettronica coinvolgerà ed affascinerà mentre le luci naturali lasceranno il posto alle istallazioni di luce sistemate per illuminare la vallata. A chiudere la giornata “Capitalismo Magico”, la nuova fatica teatrale di Lodo Guenzi, voce e narrazione de Lo Stato Sociale, band e collettivo arcinoto, e di Nicola Borghesi, che include alcune tra le canzoni più significative della band. Non mancherà l’aneddotica e un canto liberatorio finale, di questa estate così particolare, così difficile, ma anche così empatica. All’interno dell’area, oltre al food & drink, Stratificazioni lascerà un tavolo per l’interazione e la collaborazione con altri Festival calabresi, che avranno un loro stand espositivo a Campolico. Il Festival mira ad essere una vera e propria rivoluzione artistica e musicale per il luogo, in un contesto ambientale unico, grazie al contributo di artisti e scrittori, e tutti quelli che hanno creduto non solo nel progetto di “stratificare” in modo innovativo la nostra cultura ma, soprattutto, di interagire con altre culture. Anche per questo “Stratificazioni” si pone come riferimento estivo culturale diverso di fine estate, tra le varie iniziative che già arricchiscono la nostra regione.
nella foto la montagna di Campolico teatro della chiusura di Stratificazioni