SORPRESO A TAGLIARE E TRAFUGARE LEGNA ALL’INTERNO DEL PARCO NAZIONALE D’ASPROMONTE. I CARABINIERI FORESTALI DEFERISCONO UN SOGGETTO ALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA.
Venerdì pomeriggio, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio, coordinato dal Reparto Carabinieri Parco Nazionale Aspromonte di Reggio Calabria e finalizzato alla repressione dei reati ambientali, i militari della Stazione Carabinieri Parco di San Giorgio Morgeto hanno deferito in stato di libertà I.P., 61enne operaio, privo di pregiudizi di polizia e residente a Molochio, poiché sorpreso a tagliare e deprezzare materiale legnoso, nella fattispecie faggio, in località “Pietra Bollata/Serro Lungo” di Varapodio, all’interno del perimetro del Parco Nazionale d’Aspromonte.
All’uomo, è stato contestato il reato di danneggiamento di piante ed introduzione di mezzi non consentiti dalla legge quadro sulle aree naturali protette ed è stato sanzionato in ossequio alle misure urgenti da adottare in materia di contenimento e gestione dell’emergenza pandemica da Covid-19.