Aristide Bava
SIDEDRNO . Sono state centinaia le persone arrivate a Campolico, la montagna di Sant’Agata del Bianco, per la serata conclusiva del Festival di Musica e Letteratura “Stratificazioni”. Molti giovani venuti da ogni parte della Calabria hanno scoperto le potenzialità dell’importante Festival che quest’anno, per il gran finale, ha dato spazio a 4 spettacoli di altissimo livello: Francesco Di Bella dei 24 Grana in concerto con la sua inconfondibile musica in poesia, gli Inude con il loro magnetico nu soul elettronico, Fabio Nirta organizzatore della serata che si è anche esibito con il suo special liquida set, Lodo Guenzi (de Lo Stato Sociale) e Nicola Borghesi con l’apprezzatissimo “Capitalismo Magico”. Sei ore di musica e teatro, dal tramonto a notte fonda, che hanno letteralmente entusiasmato il pubblico presente, peraltro in una location di grande fascino come si è dimostrata la montagna di Campolico, che ha offerto una potente visione naturalistica. Grandi emozioni, dunque, per il Festival dedicato a Saverio Strati che sta diventando uno degli appuntamenti più importanti della fascia ionica reggina e, con le ultime edizioni, inizia ad avere anche un respiro nazionale. Cosa confermata dalla presenza di tanti artisti in Aspromonte, anche tra il pubblico, per prendere parte a un’iniziativa che rompe gli schemi e guarda in modo innovativo al mondo della musica e dell’arte. Doverosi i ringraziamenti nel corso della serata del sindaco Domenico Stranieri a Fabio Nirta per il suo intenso lavoro, e all’ Assessore al turismo del Comune di Sant’Agata del Bianco Jaime Gonzalez , un giovane spagnolo che, dopo essersi sposato con una calabrese si è innamorato anche della Calabria come se fosse la sua terra. Un grande successo che apre l’Aspromonte e la Locride a nuove “narrazione” anche grazie all’impegno di artisti e scrittori e musicisti di chiara fama che hanno già sposato il progetto nato a Sant’Agata del Bianco.
nella foto grande pubblico per la serata finale della manifestazione sulla montagna di Campolico