Roccella, dal 24 al 26 aprile tre giornate per celebrare l’80° anniversario della Festa della Liberazione
Il Largo Belvedere sarà intitolato ai partigiani roccellesi Repice e Spataro
In occasione dell’ottantesimo anniversario della liberazione dell’Italia dal nazifascismo, l’Amministrazione Comunale di Roccella Jonica promuove tre giornate di eventi, in programma dal 24 al 26 aprile, volte a tener viva la memoria della Resistenza e delle tante persone che hanno contribuito alla conquista della nostra libertà.
Il programma prenderà il via giovedì 24 aprile, alle ore 18:45, all’ex Convento dei Minimi con il concerto “Oltre il silenzio, il suono del vento” del cantautore Sasà Calabrese. Un omaggio alla Resistenza declinato attraverso le canzoni che parlano di libertà e che vuole essere un viaggio sonoro che attraversa il silenzio per dar voce al desiderio più profondo dell’anima: essere liberi.
Si prosegue venerdì 25 aprile, alle ore 10:30, con la cerimonia di intitolazione del Largo Belvedere, situato sul lungomare “Sisinio Zito” nei pressi del Parco Giochi, ai partigiani di origini roccellesi Rocco Repice e Giuseppe Spataro, organizzata in collaborazione con la sezione roccellese dell’ANPI. Rocco Repice, nato il 27 settembre 1920, sottotenente del 208° Reggimento di Fanteria “Taro” della IV Armata, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, rifiutò di aderire alla Repubblica di Salò e nel marzo del ’44 entrò a far parte della II Divisione Giustizia e Libertà, combattendo i nazifascisti nelle campagne del cuneese. In seguito alla denuncia di una delatrice, il 20 novembre 1944 fu arrestato e il 26 novembre, per rappresaglia, venne fucilato dalle Brigate Nere fasciste presso la stazione di Cuneo. Giuseppe Spataro, nato il 18 marzo 1925, dall’ottobre del ’43 entrò a far parte della 292° Brigata Garibaldi SAP (Squadre di Azione Patriottica) “Buranello”, zona operativa VI. Fu arrestato il 16 dicembre 1944 insieme ad altri partigiani e antifascisti, condotto nella sede delle Brigate Nere del quartiere di Sampierdarena (GE), dove rimase recluso fino alla fucilazione, avvenuta il 15 gennaio dell’anno seguente sotto il ponte del parco ferroviario di Sampierdarena, in località Campasso.
Sabato 26 aprile, infine, alle ore 18:45, l’ex Convento dei Minimi ospiterà il concerto del coro greco “Parenthesis” di Karditsa dal titolo “Epistrofi Stis Rizes” (Ritorno alle radici). Istituito nel 2023, il coro si è aggiudicato di recente il primo premio con medaglia d’oro nella competizione nazionale “Demetrios Mitropulos” svoltasi nell’anfiteatro del Museo Militare di Atene. La formazione corale si avvale dell’ammirevole direzione dei Maestri Eleni Pritsa e Mihalis Zaharzis e abbraccia un repertorio che va dalla musica bizantina a quella greca moderna, con brani particolari e ben noti nel mondo della musica.
Ad 80 anni dal sacrificio di centinaia di migliaia di giovani che si sono immolati per la nostra libertà, il Comune di Roccella Jonica vuole così non solo rendere omaggio alla loro eroica esistenza, ma ricordare a tutti noi, che abbiamo avuto il privilegio di vivere un lungo periodo di pace, quanto fragile sia il diritto alla libertà e quanto tenace debba essere l’impegno di tutti a difenderlo e a diffonderlo tra tutti i popoli della terra.
Roccella Jonica, 22/04/2025
Ufficio Stampa Comune di Roccella Jonica