Prevenzione e contrasto all’incidentalità stradale.
Focus Ndrangheta: la sinergia delle FF.OO. nell’attività di prevenzione. Controlli a tappeto in materia di circolazione stradale ed autorizzazioni amministrative per la somministrazione di bevande alcoliche per la sicurezza dei cittadini.
Nel corso dell’ultimo mese l’elevato numero di incidenti stradali occorsi specialmente durante il fine settimana, anche con esito mortale, ha determinato la necessità di predisporre servizi ulteriori e straordinari finalizzati a contrastare le più gravi illiceità legate alla circolazione dei veicoli, in particolare per il contrasto alla guida in stato di alterazione psicofisica per assunzione di alcool e/o droghe.
La crescente percentuale di mortalità per incidente stradale ha interessato non solo la provincia di Reggio Calabria, ma tutto il territorio nazionale, ed il Ministero dell’Interno, con apposita circolare, ha dato maggior input alla già disposta intesificazione dei controlli finalizzati a ridurre l’uso, ed ancor di più l’abuso, di alcool e droghe, da parte di chi si pone alla guida di un’autovettura determinando una condizione di pericolo per sé stesso e per il prossimo.
Per una più intensa attività di prevenzione, sia nel Capoluogo che nel territorio della provincia, il Prefetto Massimo Mariani, all’esito di un Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha dato mandato al Questore di Reggio Calabria di coinvolgere tutte le Forze di polizia e le Polizie Locali, con una previsione di straordinari servizi di controllo delle strade provinciali ed amministrativi presso gli esercizi commerciali che effettuano la vendita o somministrazione di bevande alcoliche.
Già durante lo scorso fine settimana, così come avverrà nei prossimi, operatori della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Metropolitana e della Polizia Municipale, hanno effettuato controlli a tappeto, serali e notturni, sia in strada, per la verifica del rispetto delle norme di circolazione stradale, che negli esercizi commerciali che somministrano bevande alcoliche, per la verifica del rispetto delle disposizioni di legge in materia di autorizzazioni amministrative. Le risultanze di tali attività hanno consentito di registrare un immediato e drastico calo dei numeri percentuali dell’incidentalità stradale.
Il personale della Polizia di Stato, ed in particolare della Polizia Stradale e dei Commissariati della provincia, unitamente a personale dell’Arma dei Carabinieri, hanno svolto i servizi in strada: 653 veicoli e 750 persone sono stati controllati, ed i conducenti le autovetture sono stati sottoposti ad accertamento delle condizioni psicofisiche attraverso l’utilizzo degli idonei strumenti dei precursori e degli etilometri.
In questo ambito, è stata data esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, disposta dal Gip del Tribunale di Palmi, nei confronti del rumeno I.G., guidatore in stato di ebbrezza che lo scorso 19 gennaio ha causato un grave incidente ed il conseguente omicidio stradale della diciannovenne Chiara Fava e le lesioni provocate ad altre due persone.
Le attività di controllo degli esercizi commerciali hanno interessato soprattutto i locali notoriamente frequentati dai giovani, che nelle serate del week end si ritrovano e consumano bevande alcoliche, tanto in territorio cittadino quanto in provincia.
Per quanto attiene alla città di Reggio Calabria, importanti sanzioni amministrative sono state irrogate a due locali: lo Zio Fedele è stato sanzionato per l’assenza sia delle apparecchiature per la rilevazione volontaria del tasso alcoolemico che delle tabelle alcoolemiche, che devono necessariamente essere esposte; al Vesper è stata invece accertata la somministrazione di bevande alcoliche oltre le ore 03.00, limite imposto dalla legge, la cui inosservanza comporta una sanzione dai 5.000 ai 30.000 euro.
I controlli di cui è in parola hanno peraltro interessato anche quelle attività di distribuzione di cibi e bevande cosiddette “automatiche”: per il Saiba Bar è stato accertato che la distribuzione di bevande alcooliche non veniva interrotta dopo le ore 24.00 come previsto, e sono state avviate le dovute attività di individuazione del responsabile per l’elevazione della relativa sanzione amministrativa, il cui importo oscilla dai 5.000 a 30.000 euro.
Non sono mancati esempi di esercizi commerciali in situazione di piena regolarità amministrativa, rispettosi delle prescrizioni relative alla somministrazione di bevande alcooliche.
Come anzidetto, tali attività di controllo proseguiranno, in tutto il territorio della provincia, a garanzia della maggior sicurezza tanto di coloro che meno avvedutamente alterano la propria condizione psicofisica prima di porsi alla guida, quanto di chi trascorre i propri momenti di svago in maniera responsabile.
Reggio Calabria 8 febbraio 2020