Lunedì 17 giugno alle ore 18, presso la Caserma “Fava e Garofalo”, sede della Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria, avrà luogo la cerimonia di “Giuramento Solenne” e di “Apposizione degli Alamari” degli Allievi Carabinieri del 138° Corso formativo, intitolato alla Carabiniere Medaglia d’Oro al Valor Militare Vittorio MARANDOLA, valorosissimo militare che, al grido di “Viva l’Italia”, veniva ucciso da un plotone d’esecuzione tedesco a Fiesole (FI) il 12 agosto 1944.
Alla cerimonia, alla quale prenderanno parte le massime autorità civili, militari e religiose, sarà presente il Comandante della Legione Allievi Carabinieri, Generale B. Michele Sirimarco.
Nel corso della cerimonia, cui parteciperà la Fanfara del 12° Battaglione Carabinieri “Sicilia”, gli 840 allievi, di cui 177 donne, riceveranno gli alamari, simbolo sacro per ogni carabiniere e, a seguire, presteranno solenne giuramento di fedeltà alla Patria, alle sue leggi e alle istituzioni, dinanzi la Bandiera d’istituto (equivalente, per gli istituti militari, di ciò che la bandiera di guerra rappresenta per i reparti operativi) concessa alla Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria con D.P.R. del 3 gennaio 2004.
I familiari degli allievi, provenienti dalle varie parti d’Italia, apporranno personalmente gli alamari nella suggestiva cornice della cerimonia militare. Il momento sarà carico di emozione e significato, perché considerato il più importante per la carriera di un militare che suggella la scelta di vita al servizio esclusivo dello Stato, per il bene comune e per la difesa e tutela dei cittadini.
Gli allievi, con il conferimento degli alamari, assumeranno le funzioni di agente di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza e già da fine giugno, per il periodo estivo, metteranno sul campo tutte le nozioni acquisite attraverso un periodo di tirocinio pratico presso le Stazioni Territoriali più impegnate sul fronte della lotta alla criminalità.
La Scuola Allievi di Reggio Calabria, strutturalmente e logisticamente tra le più grandi d’Italia, ha oggi assunto un ruolo di fondamentale importanza nell’organizzazione addestrativa dell’Arma, ponendosi come vero e proprio polo d’eccellenza nel Sud Italia per la formazione dei futuri professionisti della Benemerita, quali tutori dell’ordine impegnati nel contrasto quotidiano ad ogni forma di criminalità e, allo stesso tempo, punto di riferimento per la cittadinanza, sensibili al dialogo con le popolazioni tanto in Patria quanto all’estero, nelle operazioni internazionali di mantenimento della pace.