Nei giorni scorsi, una capotreno è stata oggetto di atti oltraggiosi da parte di un viaggiatore
di nazionalità italiana, di seguito alla richiesta di esibizione del biglietto ferroviario.
Il fatto è avvenuto all’interno della stazione ferroviaria di Reggio Calabria-Pentimele e,
successivamente, il reo si è allontanato dallo scalo e la donna ha richiesto l’aiuto della Polizia
Ferroviaria.
Il personale del Compartimento Polfer, recepita la denuncia della capotreno, ha avviato
un’attività volta all’individuazione del soggetto, supportata anche dalla descrizione data dalla
vittima nell’immediatezza dei fatti. L’uomo, un 43enne, non nuovo ad azioni violente nei confronti
del genere femminile, avendo già riportato in passato condanne per reati afferenti al c.d. codice
rosso, è stato rintracciato poco dopo e, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in
possesso di un bastone di legno di circa 50 cm, celato sotto il giubbotto. Il fermato, pertanto, è stato
denunciato per oltraggio a Pubblico Ufficiale e per porto abusivo di strumenti atti ad offendere.
L’esito positivo dell’attività investigativa, conclusasi con il rintraccio e la denuncia
dell’uomo, è stato possibile grazie alla tempestività della segnalazione della vittima ed alle capacità
operative del personale del Compartimento di Polizia Ferroviaria che, in poco tempo, è riuscito a
tracciare un dettagliato identikit del soggetto, coordinando in perfetta sinergia l’unità investigativa e
quella di pattuglia.
La posizione dell’indagato sarà definita solo con l’emissione di sentenza definitiva, in
ossequio al principio costituzionale di non colpevolezza.
Reggio Calabria, 23 marzo 2024