SI È CONCLUSA CON L’ARRESTO DI UN PRULIPREGIUDICATO REGGINO, CON PRECEDENTI PER ARMI E PER STUPEFACENTI, E CON IL SEQUESTRO DI UNA PISTOLA SEMIAUTOMATICA, CON MATRICOLA ABRASA, UN’OPERAZIONE DI POLIZIA GIUDIZIARIA POSTA IN ESSERE DAL COMANDO PROVINCIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI REGGIO CALABRIA.
SFRUTTANDO LE EVIDENZE EMERSE DALLA PENETRANTE ATTIVITÀ INFORMATIVA COSTANTEMENTE SVOLTA DAL REPARTO, NONCHÉ INCROCIANDO I DATI RESIDENTI PRESSO LE BANCHE DATI IN USO AL CORPO, I FINANZIERI DELLA COMPAGNIA DI REGGIO CALABRIA HANNO ESEGUITO UNA PERQUISIZIONE D’INIZIATIVA A CARICO DI G.B. CL. ’48, DURANTE LA QUALE, DOPO UN’ATTENTA RICERCA, HANNO RINVENUTO L’ARMA DA FUOCO CLANDESTINA, PRONTA ALL’USO.
NELLO SPECIFICO, È STATA RINVENUTA E SOTTOPOSTA A SEQUESTRO PROBATORIO UNA PISTOLA SEMIAUTOMATICA CROMATA, CON MATRICOLA ABRASA, COLPO IN CANNA E CARICATORE INSERITO MUNITO DI TRE COLPI, CALIBRO 7,65.
INOLTRE, DURANTE LE ATTIVITÀ DI RICERCA, ALL’INGRESSO DELL’ABITAZIONE DEL SOGGETTO, ACCANTO ALLA PORTA D’ACCESSO, LE FIAMME GIALLE RINVENIVANO, ANCH’ESSI PRONTI ALL’USO, DUE GROSSI COLTELLI DA CUCINA, RISPETTIVAMENTE DI 32 E 25 CM, INSERITI IN UN INVOLUCRO ARTIGIANALE.
ALL’ATTO DEL RINVENIMENTO DELL’ARMA DA FUOCO E DELLE ARMI BIANCHE, IL SETTANTUNENNE DICHIARAVA, SENZA REMORE, LA PARTERNITÀ DELLE MEDESIME.
TRATTO IN ARRESTO NELLA FLAGRANZA DEL REATO, E PROCESSATO L’INDOMANI PER DIRETTISSIMA, SU DISPOSIZIONE DEL GIUDICE, IL RESPONSABILE È STATO SUCCESSIVAMENTE TRADOTTO PRESSO LA LOCALE CASA CIRCONDARIALE “ARGHILLÀ”.
L’ATTIVITÀ CONDOTTA DAI FINANZIERI REGGINI RIENTRA TRA GLI OBIETTIVI PRIORITARI DEL CORPO DELLA GUARDIA DI FINANZA, CHE QUOTIDIANAMENTE CONTRIBUISCE AL MANTENIMENTO DELL’ORDINE E DELLA SICUREZZA PUBBLICA, A TUTELA DELL’INCOLUMITÀ DELL’INTERA COMUNITÀ.