IL LIONISMO CHE VORREMMO . ECHI POSITIVI DALLA III RIUNIONE DI CIRCOSCRIZIONE
Aristide Bava
I rappresentanti dei club dell’ VIII Circoscrizione Lions si sono incontrati a Palmi per partecipare alla terza riunione promossa dal presidente Pino Naim per continuare l’interessante “discorso” aperto ad inizio dell’anno sociale con l’obiettivo prioritario di dare voce alla “base” e rilanciare le attività dei vari club della provincia reggina e soffermarsi, in particolare, sull’importante ruolo che le associazione possono svolgere a supporto della soluzione delle problematiche dei territori di competenza. Questa volta si è parlato anche e soprattutto degli obiettivi raggiunti con le attività già svolte in questo scorcio di annata lionistica. L’occasione è stata opportuna, anche, per “ascoltare” i tre candidati che ,a Matera, si daranno battaglia per conquistare il posto di vicegovernatore vale a dire Francesco Accarino, Alba Capobianco e Tommaso Di Napoli. L’assise lionistica è stata arricchita dalla presenza del secondo vicegovernatore Antonio Marte che ha tratto le conclusioni dell’ importante incontro con un significativo intervento particolarmente apprezzato dal folto uditorio e nel corso del quale ha messo in risalto la necessità che i soci lions riescano finalmente ad uscire dalle “gabbie” in cui da qualche tempo sono , o si sentono, relegati a causa delle negative vicende che hanno caratterizzato negli ultimi anni l’attività lionistica del Distretto troppo incentrata su gruppi e divisioni. Un intervento decisamente coraggioso, quello di Antonio Marte, che ha aperto il cuore a molti soci lions stanchi di assistere a vicende che hanno minato, e minato, un’associazioni che ha grandissime potenzialità spesso minate da inutili contrasti . Un intervento che, in ogni caso, proprio perchè proveniente da una delle cariche distrettuali piu’ importanti, deve far riflettere. Non solo i soci ma soprattutto chi si ostina a non capire cosa vuole realmente la base lions stanca di veder spesso privilegiata non la meritocrazia e il we serve ma la “vicinanza” interessata che continua a portare pericoloso spaccature. Un discorso ,peraltro, che lo stesso presidente Pino Naim , nella sua relazione introduttiva, non ha sottovalutato e che, tutto sommato, è stato il “perno” che ha caratterizzato molti altri degli interventi che hanno fatto da cornice al dibattito che si è sviluppato . L’incontro ottimamente condotto dal cerimoniere Demetrio Aiello in perfetta sintonia con la segretaria Daniela Ferrari e con gli altri componenti dello staff circoscrizionale Marco Santoro e Aristide Bava, si è aperto con i doverosi saluti del presidente del club di Palmi Carmelo Ciappina che ha ricordato con il doveroso affetto la figura di Giovanni Gianno, grande lion e carissimo amico,scomparso proprio alla vigilia dell’incontro circoscrizionale. Si è entrati nel vivo, poi, con la puntigliosa relazione di Pino Naim, ancora una volta artefice di un incontro decisamente positivo in cui si è respirata la sana aria del lionismo che molti vorrebbero ritornasse quello di un tempo. Quindi la serie degli interventi dei presidenti di zona e dei presidenti di club. Sono intervenuti nell’ordine Pasquale Marino,, ancora Carmelo Ciappina, Giacomo Romeo, Stefano Monterosso, Pino Macino, Piero Multari , Claudio Roselli, Filippo Zerbi, Domenico Leonardo, Viviana Cozzupoli, rancesco Palumbo, Massimo Serranò, Carmela, Paolo Pensabene. Quindi prima dei tre candidati alla carica di vicegovernatore un breve ma incisivo intervento di Armando Veneto. Poi sono stati Francesco Accarino, Alba Capobianco e Tommaso Di Napoli a “presentarsi” direttamente confermando che la scelta dei delegati sul voto da dare a Matera non sarà facile. Tutti e tre -è stato ampiamente evidenziato in molti interventi – sono figure illustri del nostro distretto e meritevoli dell’attenzione dei soci; e i loro interventi lo hanno confermato. A seguire gli interventi di Domenico Laruffa, Raffaella Rizzo, Caterina De Stefano ,Orazio Violante, Vincenzo Insardà, Rosario Ortuso e Luigi Mirone che , anche in questa occasione con la consueta signorilità, da responsabile del Comitato distrettuale Gst ha stimolato l’interesse della platea. Le conclusioni infine ad Antonio Marte che “ha parlato col cuore” e si è aperto ad alcune significative considerazioni sulla necessità di dire basta a cordate e divisioni.
nelle foto – L’interveno di Pino Naim, Antonio Marte, Diego Aiello e Daniela Ferrari, Carmelo Ciappina e un aspetto della sala