Aristide Bava
SIDERNO – Il notevole successo ottenuto quest’anno dal Festival del Teatro Classico “Tra mito e Storia” di Portigliola ha messo un punto fermo per il futuro e la manifestazione – viene annunciato con un comunicato stampa – tornerà in grande stile anche il prossimo anno.Il tutto mentre cresce l’attesa per la serata del 6 settembre, data in cui è prevista la consegna del Premio Tessalo alla nota attrice Pamela Villoresi per suggellare ufficialmente la chiusura della manifestazione curata quest’anno dal GAL Terre Locridee e dell’APS Cultura e Territorio di Portigliola, e che ha vantato quest’anno la direzione artistica di Elisabetta Pozzi. La cerimonia di consegna del Premio Tèssalo,ripercorrerà la carriera di un artista, appunto, Pamela Villoresi, che ha saputo, attraverso il proprio impegno, farsi ambasciatore della cultura italiana nel mondo, accrescendone la fama e l’importanza. Il Premio Tessalo, nel recente passato è stato assegnato a Mariano Rigillo, Antonio Calenda e, nell’ultima edizione, quella anticovid a Lino Patruno. Pamela Villoresi, interprete di Prato, con padre toscano e madre tedesca si è formata, tra gli altri, con il grande Giorgio Strehler (che considera il suo padre teatrale), e ha recitato con grandi nomi del teatro e del cinema italiano, tra cui Nino Manfredi e Vittorio Gassman e con grandi registi tra i quali Marco Bellocchio, i fratelli Taviani, Giuseppe Ferrara, Michele Placido e Paolo Sorrentino. La consegna del Premio Tessalo all’importante attrice consentirà di chiudere al meglio quest’ultima straordinaria edizione che ha avuto, peraltro, in due bravi artisti del territorio, Antonio Tallura e Giulia Palmisano le punte di diamante dell’importante Festival.
Nella foto Pamela Villoresi, Premio Tessalo 2022