ADAMO BONAZZI CONFERMATO PER ACCLAMAZIONE SEGRETARIO GENERALE DELLA CONFEDERAZIONE USAE DAL CONGRESSO NAZIONALE SVOLTOSI A PERUGIA IL 10 e 11 MAGGIO 2019
Si è svolto nei giorni 10 e 11 maggio u.s. in Perugia presso il centro congressi B&W Golf Hotel Quattrotorri il Congresso Nazionale di confederazione USAE a cui hanno preso parte e partecipato i delegati eletti nei congressi di federazione rappresentanti di tutti gli oltre trecentomila associati.
Con la determinante Presidenza del Coordinatore Nazionale Paride santi (che ha proceduto alla relativa proclamazione dei risultati) e la partecipazione di Parlamentari, Consiglieri Regionali dell’Umbria e numerose altre autorità, ha proceduto ad eleggere il Segretario Generale della confederazione per i prossimi cinque anni, confermando nella carica il Segretario Generale, Adamo Bonazzi, che sarà affiancato dai segretari confederali confermati, Mariangela Campus e Bruno Boschetti e dei segretari neo eletti: Enrico Fidanza, Fernanda De Guglielmo, Paride Santi e Vincenzo Mervoglino.
Il riconfermato Segretario Generale ha dichiarato: “Questa è una giornata importante e determinante per la nostra organizzazione che a causa di alcuni mistificatori ha vissuto un momento delicato; la grande partecipazione di delegati e l’alto numero di congressi schierati sulle nostre posizioni dimostrano che l’organizzazione è sana e solida e sa reagire democraticamente alle vigliaccate di alcuni squallidi soggetti. Un grazie a tutti i delegati ed agli ospiti per un grande congresso che attraverso un ampio dibattito e la giusta dose di pragmatismo ha saputo conciliare le differenti posizioni convogliandole in una unica mozione. Qui si è fatta politica sindacale con democrazia vera. Non è cosa di tutte le associazioni. Abbiamo obiettivi ambiziosi e progetti per il futuro. Ma il lavoro non ci spaventa e saremo in prima linea come sempre.”
Questi i punti focali dalla relativa Mozione congressuale :
POLITICA DEL LAVORO, OCCUPAZIONE E RELAZIONI INDUSTRIALI
Perseguire una politica attiva nel campo del lavoro e dell’occupazione mirata ad un nuovo impianto anche attraverso la modernizzazione dei servizi che dovrebbe:
1)garantire il sostegno ai percorsi personali di ricerca di lavoro.
2)rimuovere gli ostacoli relativi alle rigidità in ingresso .
3)modulare gli interventi secondo le diverse esigenze dei giovani, delle donne e dei lavoratori di età avanzata.
4)prevedere adeguati ammortizzatori sociali sia a chi perde l’impiego per il suo reinserimento sia ai lavoratori atipici e flessibili nei periodi di non impiego.
5) l’adozione di un nuovo modello di relazioni sindacali.
6) potenziamento degli ammortizzatori sociali e delle agevolazioni:
a) Facilitazioni per le coppie che lavorano
b) Asili nido a carico delle imprese con facoltà di detraibilità
c) Indennità mensile per ogni figlio minore
POLITICA FISCALE
1) Ridurre la pressione fiscale privilegiando gli interventi a favore dei redditi medi e medio bassi.
2) Abolire il sostituto d’imposta per i redditi da lavoro: un modo per uniformare i trattamenti.
3) L’irpef dei lavoratori dipendenti non deve mai superare i valori di tassazione delle rendite finanziarie
4) totale deducibilità fiscale degli affitti, delle bollette relative alle utenze di acqua luce e gas e telefono;
5) totale deducibilità fiscale di pane, latte, farina, pasta, riso e degli altri generi di prima necessità;
6) totale deducibilità fiscale di libri, oneri scolastici, supporti informatici e trasporti pubblici per i figli in età ricompresa nella scuola dell’obbligo.
7) riforma delle forze dell’ordine con separazione delle funzioni e delle competenze.
8) abolire le consulenze e le esternalizzazioni;
9) introdurre la responsabilità patrimoniale per gli amministratori di enti, consorzi, aziende e società pubbliche;
10) introdurre l’obbligo di utilizzo dell’open source nella pubblica amministrazione.
POLITICA SANITARIA E SOCIALE
Noi desideriamo una sanità differente, che dia il giusto peso agli operatori e che sia percepita dai cittadini come un valore aggiunto e, con l’operazione “GAZEBO DAY per una sanità senza padrini e senza padroni”, abbiamo detto basta alla politica dei tagli in sanità. Vi è quindi la necessità di rimarcare in tutte le sedi gli obiettivi di tale operazione e di una organizzazione sanitaria che metta al centro il cittadino/utente in una visione moderna.
1) Una sanità universale e alla portata di tutti i cittadini senza distinzioni di classe sociale
2) Un sistema sanitario al contempo, nazionale, regionale e locale: nazionale nelle garanzie, regionale nelle programmazione, locale nell’erogazione dei servizi.
3) L’erogazione delle prestazioni secondo i LEA approvati a livello nazionale e monitorati a livello regionale, al fine di consentire a tutti i cittadini lo stesso tipo di prestazioni
4) Infermieri di Famiglia in regime di convenzione per la garanzia della cura dei cittadini nel proprio ambito familiare
5) Riconoscimento del ruolo sanitario e la possibilità di sviluppo di carriera per gli OSS che garantisca all’utenza un adeguato trattamento negli ospedali e sul territorio
6) Revisione dei parametri di riconoscimento di lavoro usurante per i turnisti del SSN
POLITICA CONTRATTUALE
1) Azzeramento delle consulenze e delle esternalizzazioni
2) Adeguamento degli stipendi al costo della vita con standard europei.
Nell’ambito del congresso, in ragione della collocazione geografica e del momento politico è stata anche affrontata la questione della “sanitopoli” che ha colpito la Regione Umbria e, ciò anche in ragione della posizione politica della categoria sanitaria della confederazione che nel recente passato ha coniato il motto “una sanità senza padrini e senza padroni” effettuando anche una manifestazione nazionale ed una raccolta di oltre sessantamila firme sull’argomento. Hanno raccolto l’invito e partecipato al dibattito il M5S, Forza Italia, Lega per Salvini, FDI e PD.
LA SEGRETERIA TERRITORIALE FSI-USAE REGGIO CALABRIA EST