PESCA ABUSIVA ALL’INTERNO DEL PARCO NAZIONALE D’ASPROMONTE. DUE PERSONE DEFERITE ALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA DAI CARABINIERI FORESTALI.
Nel pomeriggio di ieri, nell’ambito di un servizio di controllo straordinario del territorio finalizzato alla repressione dei reati ambientali e coordinato dal Reparto Carabinieri Parco Nazionale Aspromonte di Reggio Calabria, i militari della Stazione Carabinieri Parco di Gambarie d’Aspromonte hanno deferito in stato di libertà T.D., 60enne residente a Reggio Calabria e dipendente di “Calabria Verde” e P.G., 47enne operaio reggino, quest’ultimo gravato da pregiudizi di polizia, poiché sorpresi nei pressi del torrente Tuccio, all’interno del Parco Nazionale d’Aspromonte, in possesso di due canne da pesca e con abbigliamento idoneo alla pesca sportiva, in assenza di licenza e nulla osta da parte dell’Ente Parco.
Le canne da pesca sono state poste a sequestro e messe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.