Riceviamo e pubblichiamo:
SEGRETERIA TERRITORIALE UIL FPL – RC –
e-mail: uil.locri@libero.it – PEC: uilfplreggiocalabria@legalmail.it – Tel/ Fax 0964/ 399451- cell. 338-7695614
Prot. n. 326 UIL FPL
Lì, 17.10.2019
Ai Sigg. Commissari Straordinari
direzionegenerale.asprc@certificatamail.it
Al Sig. Direttore Sanitario Az.le
Al Direttore Amministrativo
direzionegenerale.asprc@certificatamail.it
-Al Collegio Sindacale
ASP Reggio Calabria
-E, p.c. Al Ministro dell’Interno
gabinetto.ministro@pec.interno.it
Roma
A S.E. il Sig Prefetto di Reggio Calabria
prefettura.reggiocalabria@interno.it
protocollo.prefrc@pec.interno.it
Reggio Calabria
Al Commissario ad acta per il Piano di Rientro
commissariatoadacta.tuteladellasalute@pec.regionecalabria.it
Al Dirigente Generale Dipartimento Tutela Salute Regione Calabria
dipartimento.tuteladellasalute@pec.regione.calabria.it
Regione Calabria
Alla Procura Regionale della Corte dei Conti Catanzaro
calabria.procura@corteconticert.it
Catanzaro
Loro Sede
Oggetto: prescrizioni NAS per Sala Operatoria Locri.
Questa O.S., in una situazione caratterizzata da un imperante lassismo gestionale, ritiene meritevole di considerazione e plauso la modalità di applicazione sui problemi dimostrata con sollecita operatività dal nuovo Direttore Sanitario a proposito dei lavori da eseguire per la S.O. di Ortopedia dell’Ospedale di Locri. Sicuramente l’autorizzazione alla predisposizione di apposita delibera che impegna la cifra di euro 40 mila per il parziale riscontro tecnico alle prescrizioni poste in essere dai
NAS, circa otto mesi or sono, è una sintomatica inversione di tendenza rispetto a quanto fatto emergere a tutt‘oggi dalla triade commissariale. I commissari dovrebbero cercare di cambiare verso alla governance che fino ad oggi ha contraddistinto il loro poco fare, hanno l’obbligo di fornire
mezzi, tecnologia e risorse adeguate a chi all’interno dell’amministrazione vuole risolvere compiutamente i problemi. Per le richiamate prescrizioni dettate in termini di sicurezza ed idoneità
dell’impianto utilizzato quale Sala Operatoria, viene fatto obbligo a sanarle complessivamente ed allo scopo, per come risultante dal progetto predisposto dal responsabile dell’Ufficio Tecnico servono circa 250.000 euro. All’uopo la UIL chiede ai Commissari:
1) quanti edifici in atto l’ASP utilizza in funzione del pagamento di un canone di affitto ?
2) A quanto ammonta la spesa generale per la posta in bilancio relativa ad affitti ?
3) Ci sono stabili dall’esoso canone dove insistono pochi operatori facilmente allocabili in altre sedi di proprietà aziendale ?
4) Tra i locatari insiste proprietario o socio che in atto risulta coinvolto in operazioni a cura della locale DDA per problematiche di ordine ‘ndranghetistico” ?
Ad avviso di questa O.S. basterebbe una più oculata e razionale gestione del settore in questione per trovare le giuste soluzioni economiche anche della Sala Operatoria di Ortopedia del Presidio Ospedaliero Locrideo.
In attesa di cortese riscontro si inviano distinti saluti.
Il Segretario Territoriale
* Nicola Simone
*firma autografa sostituita da indicazione a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2, della legge 39/1993