Aristide Bava
SIDERNO – Si è tenuta giovedi sera una tavola rotonda via Web per mettere a fuoco, in particolare, la necessità del completamento della SS. 106. L’incontro in remoto. organizzato dal consigliere regionale Raffaele Sainato , è stata un’occasione molto utile per far dialogare, costruttivamente, più forze politiche, diversi livelli istituzionali e il mondo della società civile. All’incontro. moderato da Rosario Condarcuri, hanno partecipato, infatti, il deputato di Forza Italia Francesco Cannizzaro, l’on.le Antonio Viscomi del Partito Democratico, la senatrice Gelsomina Vono di Italia Viva, il Presidente del Comitato dei Sindaci della Locride, Giuseppe Campisi, il Sindaco di Roccella Ionica, Vittorio Zito, il presidente Mario Diano con l’avv. Francesco Macrì per il Corsecom e, appunto, lo stesso Raffaele Sainato che si è particolarmente soffermato sulla consapevolezza che ” questa del Recovery Fund è una straordinaria opportunità per l’Italia e una significativa occasione di sviluppo per la Calabria e per il nostro territorio. Le risorse previste dal Next Generation EU – ha precisato – sono fondamentali per investire in un’ampia gamma di infrastrutture, vitali per il Sud e lo sono soprattutto per il completamento della Strada statale 106-Jonica. Dal dibattito è emerso che è necessario rimanere molto vigili sulla necessità che le risorse destinate al Mezzogiorno crescano in modo esponenziale alla quantità e alla qualità dei problemi e quelle già stanziate non vengano a mancare. La necessità principale è quella di infrangere le barriere localistiche e avere progetti di lungo e alto respiro. La S.S. 106 rappresenta un potenziale di sviluppo immenso non solo per i nostri territori, ma per tutto il Mezzogiorno e per l’intero Paese ed è coerente con le linee guida, approvate dalla Commissione europea. Per fare ciò, però, occorre creare un fronte comune nell’individuazione di un nuovo approccio politico ai problemi e nell’individuazione di nuove modalità per risolverli. Tanto per intenderci come ha affermato lo stesso Sainato, senza limitarsi alla mera protesta. Da qui l’impegno dei vari partecipanti perché si ottenga la massima attenzione verso il territorio della Locride e si manifesti un approccio diverso riguardo le problematiche che spesso ci vedono purtroppo, protagonisti in negativo, da moltissimi anni per incapacità progettuali o per un eccesso di burocrazia che penalizza le opere pubbliche. In conclusione è stato affermato che il positivo momento di confronto tra le varie rappresentanze presenti non rimarrà un fatto isolato. La sintesi delle considerazioni svolte e le proposte emerse è stato,infatti detto. saranno oggetto di uno specifico e puntuale documento che verrà inviato alla deputazione calabrese e al Governo nazionale, affinché nella programmazione del Recovery Fund si inserisca il completamento di tutta la Strada Statale 106, da Reggio Calabria a Taranto.