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Aristide Bava
SIDERNO – I lavoratori di Locride ambiente hanno proclamato lo stato di agitazione a causa del ritardo dei pagamenti delle loro spettanze. Comunicazione della protesta è stata indirizzata al Prefetto Michele Di Bari dal Coordinatore provinciale Slai Cobas, Nazzareno Piperno, che da tempo si sta occupando della delicata questione. Stessa nota è stata inviata a Locride Ambiente e al Comune di Siderno. ” In nome e per conto dei lavoratori nostri assistiti dipendenti della Locride ambiente – si legge nella nota inviata al Prefetto – ,atteso il ritardo nel pagamento di emolumenti professionali, quali 13 mensilità anno 2018, retribuzioni mesi di ottobre e novembre, elemento di garanzia retributiva (Egr) e buoni pasto, – con la presente la scrivente organizzazione sindacale proclama lo stato di agitazione in vista della successiva proclamazione dello sciopero nelle forme e nei modi di legge. Ai fini dell’esperimento delle procedure preventive di raffreddamento – dice ancora la nota -e conciliazione previste dalla legge 146/90 la presente richiesta viene inviata alle Direzioni aziendali per il seguito di competenza rimanendo in attesa delle convocazioni per l’esame dei motivi della controversia e con riserva di proclamazione dello sciopero nelle forme e nei termini di legge. La nota è stata inviata anche al Comune di Siderno, chiamato direttamente in causa per i mancati pagamenti. Il Prefetto di Reggio Calabria ha subito risposto alla nota sindacale con altra nota del suo capogabinetto inviata a Locride Ambiente e alla Commissione straordinaria del Comune di Siderno, invitando le parti ad un incontro da tenersi presso il Palazzo del Governo di Reggio Calabria lunedi prossimo alle ore 10. Quest’ultima nota è stata inviata per conoscenza anche alla Commissione di garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali. La situazione, insomma, è abbastanza calda anche se si spera che l’incontro di lunedi possa servire a sanare, in qualche modo, la vertenza.
