Aristide Bava
SIDERNO – La vicenda relativa al completamento della strada a scorrimento veloce Bovalino-Bagnara sarà ripresa in considerazione dal Governo. Do tanto informa Giuseppe Nucera presidente del movimento ‘La Calabria che vogliamo’ che avrà la possibilitù – dice in un suo comunicato stampa – di discutere il problema con alcuni rappresentanti del Governo. “Abbiamo raggiunto un primo risultato importante e significativo – dice – : l’azione del movimento ‘La Calabria che vogliamo’ incentrata sul finanziamento di questa opera strategica con i fondi del Recovery Fund ha dato i primi frutti positivi. Confidiamo nella sensibilità dei nostri interlocutori istituzionali, auspicando ulteriori risvolti positivi dopo l’incontro che si terrà nelle prossime settimane”. Il progetto della realizzazione della strada Bovalino-Bagnara risale a circa trenta anni addietro e Giuseppe Nucera ricorda che già da Presidente di Confindustria Reggio Calabria aveva promosso diversi incontri tra i sindaci dell’area ionico-tirrenica e l’allora Assessore ai lavori pubblici Roberto Musmanno. Adesso , dopo questo annunciato incontro si potrebbe aprire la strada per il finanziamento dell’opera, “Il completamento della Bovalino-Bagnara – afferma Nucera – permetterebbe ad un vasto territorio che comprende oltre il 10% della popolazione calabrese di uscire finalmente dall’isolamento, costato negli ultimi anni l’esodo di migliaia di giovani e un livello di Pil tra i più bassi d’Europa. Questa infrastruttura riveste un’importanza fondamentale, permetterebbe di collegare l’area di Palizzi-Locri con la piana di Gioia Tauro, dunque con la zona industriale e il Porto”. Giusto ricordare che l ’infrastruttura ha già un progetto esecutivo e parte dei lavori sono stati realizzati. Secondo Nucera potrebbe essere completata entro il 2026, ed avrebbe, quindi, tutti i requisiti e le caratteristiche per essere inserita all’interno dei progetti da realizzare con le risorse del Recovery Fund.