LOCRIDE – SANITA’ PUBBLICA, INTERVENGA L’ASSEMBLEA DEI SINDACI

Aristide Bava
SIDERNO - Anche Antonella Avellis, già consigliere comunale di Siderno e oggi attivista del movimento politico di opposizione “ Siderno 2030” entra nella delicata problematica della sanità pubblica in particolare per quanto riguarda i centri interni, molti dei quali stanno già notevolmente protestando “Adesso che è scoppiato il problema delle guardie mediche – scrive sui social Antonella Avellis - giustamente, i sindaci dei paesi più interni sono allarmati per il rischio di rimanere privi di qualunque presidio sanitario sui propri territori. Il tutto – aggiunge Avellis - nell'assordante silenzio dell'assemblea dei sindaci della Locride che non si riunisce da Luglio ( chissà perché?) a cui, tra l'altro, pare sia stata demandata, dalla Direzione generale dell'ASP di R.C., la decisione della scelta dei centri dove dovranno permanere le guardie mediche, stante la tragica mancanza di personale sanitario. Posizione obbiettivamente scomoda - dice ancora Antonella Avellis . quella dei sindaci in questo frangente; i più populisti annunciano barricate anche se nelle loro città esistono ospedali, policlinici etc, quelli che non vogliono litigare con i vertici sanitari invece tacciono”. Significativa la chiosa finale “Se fossimo populisti anche noi, i sindaci muti sarebbero un facile bersaglio, ma non lo siamo! Ciò che conta è, nel breve periodo, dare il miglior servizio sanitario possibile all'utenza e lavorare a testa bassa, nel medio e lungo periodo, per dotare la Calabria di un'offerta sanitaria degna di un paese civile”.
Nella foto Antonella Avellis